E' morto Mino Raiola, il "re dei procuratori" del calcio
E' uno degli agenti più "potenti". Nella sua "scuderia" campioni come Ibrahimovic, Donnarumma e Pogba.
Il mondo del calcio è in lutto per Mino Raiola, uno dei procuratori sportivi più noti del mondo. La conferma è arrivata nel pomeriggio di sabato 30 aprile 2022 dalla stessa famiglia del procuratore con un tweet sul profilo ufficiale dell'agente.
E' morto Mino Raiola
Stavolta purtroppo è vero: Mino Raiola non ce l'ha fatta. Il 54enne agente di calciatori è deceduto. La comunicazione è arrivata dalla stessa famiglia con un post twitter.
"Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all'ultimo istante con tutte le sue forze, proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore tutti coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di famigliari e amici in questo momento di dolore."
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 30, 2022
Il caso dei giorni scorsi
In un primo momento nei giorni scorsi si era diffusa la notizia della morte, quando il 54enne era ancora ricoverato al San Raffaele. A confermare la notizia era stato il primario Alberto Zangrillo, che aveva parlato di condizioni gravi. Mesi fa era stato ricoverato al San Raffaele per un intervento.
Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo.#Raiola
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) April 28, 2022
A gennaio Raiola era stato operato al San Raffaele. In quei giorni il suo entourage parlò di controlli programmati e smentì la voce di un intervento d’urgenza. Purtroppo però le sue condizioni erano gravi e sono poi peggiorate nei mesi successivi.
Amato (soprattutto dai suoi assistiti) e discusso, è stato uno dei "manovratori" più influenti del mercato degli ultimi anni.
In quei momenti concitati, tra notizie che si inseguivano, era arrivato un tweet anche sul profilo ufficiale dello stesso Raiola.
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
Lo stesso profilo che ha confermato il decesso a nome della famiglia.
Chi era il "re dei procuratori"
Originario di Nocera Inferiore, Raiola si trasferì giovanissimo in Olanda, dove avviò la sua attività di procuratore. La sua famiglia aprì nei Paesi Bassi una pizzeria, dove lui però non lavorò mai, contrariamente a quanto spesso si è sempre sostenuto.
Dopo l'inizio con la squadra olandese dell'Harleem, cominciò a lavorare con i calciatori del posto. Negli anni ha scalato le vette del mondo del calcio, diventando uno degli agenti di calciatori più influenti al mondo. Nella sua "scuderia" - solo per citarne alcuni - nomi del calibro di Zlatan Ibrahimovic, Gigio Donnarumma, Romelu Lukaku, Erling Håland e Paul Pogba.
Raiola è anche proprietario di sei società con sedi sparse tra Irlanda, Inghilterra e Principato di Monaco.