Allerta del Ministero della Salute

Dopo i wurstel, pericolo listeria anche nei tramezzini al salmone

Sono quelli commercializzati da Penny Market: ecco il lotto a cui fare attenzione.

Dopo i wurstel, pericolo listeria anche nei tramezzini al salmone
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Dopo il wurstel, pericolo listeria pure nei tramezzini al salmone. Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo del prodotto  tramezzini al salmone e maionese "Allegri sapori", commercializzato da Penny Market.

Dopo il wurstel, pericolo listeria nei tramezzini del Penny Market

A far scattare il ritiro  è stata la presenza di Listeria monoctygenes.  I lotti interessati dal ritiro sono stati venduti in confezioni da 140 grammi, con numero identificativo 22952-1 e 22952-2 con termine di scadenza 10 ottobre 22. Tutti i clienti che abbiano acquistato pezzi dei lotti interessati sono dunque  invitati a non consumarli e a riconsegnarli entro il 10 ottobre al supermercato, per il rimborso.

Il prodotto oggetto del richiamo

I tramezzini richiamati sono stati prodotti dal Laboratorio Gastronomico Due A.A. Srl nello stabilimento di via Galvani 5/7 a Sedriano, nella città metropolitana di Milano (marchio di identificazione: IT 9-2907L CE).

IL RICHIAMO DEL MINISTERO 

Wurstel contaminati: quattro morti

Di listeria si sta parlando molto ultimamente dopo il caso dei wurstel contaminati, che ha portato a quattro morti e oltre una sessantina di intossicati.  L'ultimo caso si è verificato proprio in questi giorni ad Alessandria, dove un uomo di 83 anni è deceduto dopo aver consumato dei wurstel di pollo crudi. Altri tre decessi si erano verificati  in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Che cos'è e dove si trova il batterio Listeria

Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, è un batterio che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti come, latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati. La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare. Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza in cui la malattia è più grave.

La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria monocytogenes resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

Cosa fare: igiene in cucina e cottura degli alimenti

Il Ministero della Salute invita i consumatori a prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta
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