Dazn, figuraccia alla prima di campionato: disservizi in tutta Italia (e i politici ci fanno campagna elettorale)
Vecchi problemi di trasmissione per la piattaforma di streaming che da qualche anno a questa parte ha in mano i diritti tv della Serie A.
Dopo quasi tre mesi di pausa estiva, con in mezzo la bagarre del calciomercato (che non è ancora terminato), finalmente nella nostra Penisola è ripartito uno degli eventi più concitati che alimenta le chiacchere da bar della settimana: il campionato di Serie A.
Nell'anno del mondiale invernale in Qatar (senza azzurri), la corsa per lo scudetto ha avuto inizio prima di Ferragosto, con un calendario serratissimo fino a metà novembre. Mesi molto intesi per i calciatori, ma soprattutto per i tifosi che non saranno lasciati, letteralmente, neanche per un secondo senza il loro sport del cuore.
Dazn, figuraccia alla prima di campionato
Tutto veramente molto bello... se solo si riuscisse a vedere qualcosa di questo campionato.
Sì, perché fin dalle partite della prima giornata di Serie A non si sono risparmiate le polemiche: al centro di tutto c'è Dazn, la piattaforma di streaming proprietaria dei diritti televisivi del campionato italiano. Ovunque nella Penisola sono stati riscontrati disservizi, tra cui improvvisi logout e mancanza di connessione.
L'indignazione popolare, soprattutto se tocca il calcio, si è subito scatenata e anche i politici, in piena campagna elettorale per le politiche di settembre, hanno colto la palla al balzo per dire la loro.
Dazn, disservizi in tutta Italia
Chiunque si fosse collegato a Dazn tra sabato 13 e domenica 14 agosto 2022, riuscendo a vedere per intero la partita della sua squadra del cuore, dovrebbe ritenersi particolarmente fortunato. Questo perché rientrerebbe in quella piccola cerchia di abbonati che ce l'ha fatta, mentre per la restante parte sono state solo rabbia e lacrime. Un po' ovunque, da Nord a Sud, il messaggio che tifosi e appassionati di calcio si sono ritrovati di fronte una volta fatto il login a Dazn, è stato il seguente:
"Qualcosa non ha funziona. Siamo spiacenti, si è verificato un errore su Dazn. Riprova."
Questo è accaduto sia per gli anticipi del sabato, tra cui Milan-Udinese e Lecce-Inter, sia per le partite di ieri, domenica 14 agosto 2022, quindi Lazio-Bologna, Fiorentina-Cremonese e Salernitana-Roma. La piattaforma faceva espellere l'utente o non lo faceva proprio entrare al momento del login, segnalando un errore e invitando a tornare più tardi. Su alcuni device, invece, si riusciva a sentire l'audio, ma non si vedevano le immagini. Inevitabile, a quel punto, l'ondata di indignazione pubblica su social network, riassumibile nel post Instagram pubblicato da Enrico Mentana:
CLIENTI DAZN SUL PIEDE DI GUERRA:
Visualizza questo post su Instagram
I soliti problemi di Dazn
Soprattutto ieri quando durante le partite delle squadre romane si sono verificati i più importanti problemi di connessione, Dazn ha pubblicato sui suoi social le sue scuse ufficiali ai clienti, aggiungendo un link alternativo per visualizzare i match senza errori da qualunque dispositivo.
LA COMUNICAZIONE DI DAZN:
Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l'inconveniente.
Team DAZN pic.twitter.com/TI4WzUAShg
— DAZN Italia (@DAZN_IT) August 14, 2022
Per la società inglese che possiede tutti i diritti televisivi della Serie A non è la prima volta che accadono problematiche di questo tipo. Anche negli scorsi anni le difficoltà di trasmissione delle partite di campionato attraverso la Rete sono state parecchie ed in più occasioni gli abbonati non hanno fatto mancare di lamentarsi. Ancora oggi il problema sussiste, ma pare che i clienti siano arrivati al limite, considerando poi il cambio di abbonamenti e l'aumento delle tariffe che Dazn ha messo in atto per combattere la pirateria. Un incremento dei prezzi che non è andato proprio giù ai tifosi.
Anche i politici (in campagna elettorale) dicono la loro
Anche il mondo della politica non si è esentato dal lanciare i suoi messaggi contro i disservizi di Dazn. In piena campagna elettorale, ovviamente, ogni pretesto è buono per dire la propria sui problemi degli italiani e, soprattutto nel nostro Paese, quando si parla di calcio, è come se si parlasse di religione. Il Partito Democratico ha segnalato il danno per i clienti ad Agcom:
"In tutta Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di Dazn Italia. Il Pd - ha spiegato Mauro Berruto, responsabile Sport della Segreteria nazionale del Pd - ha inoltrato una segnalazione urgente ad AgCom per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede".
Attraverso i loro canali Twitter, invece, si sono espressi Carlo Calenda, leader di Azione, e Matteo Salvini. Il primo ha fatto riferimento alla "fesseria di togliere i diritti a Sky", mentre il secondo, senza troppi giri di parole, ha affermato che il servizio Dazn "fa schifo", aggiungendo anche lo slogan della sua campagna elettorale "Credo".
IL TWEET DI CARLO CALENDA:
Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura. pic.twitter.com/l08GaWtM6S
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 14, 2022
IL TWEET DI MATTEO SALVINI:
Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 14, 2022
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