Nuovi abbonamenti

Dazn cambia le tariffe: quanto pagherà per vedere la Serie A

La piattaforma di streaming ha comunicato ai suoi abbonati le novità in vista della stagione 2022/2023.

Dazn cambia le tariffe:  quanto pagherà per vedere la Serie A
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Grosse novità per gli abbonati di Dazn, la piattaforma sportiva di streaming che dal 2018 trasmette online alcuni dei campionati di calcio più seguiti al mondo, tra cui la Serie A. Per la stagione 2022/2023 l'azienda londinese ha previsto delle modifiche sia alle tariffe, sia alle modalità di fruizione del servizio. Un cambiamento che qualche mese fa, con la notizia dell'addio alla doppia utenza per abbonamento, nella stagione in corso, aveva scatenato un polverone mediatico. Vediamo però più da vicino che cosa ha pensato Dazn per i suoi abbonati in occasione della ripresa dei campionati di calcio (e non solo) a partire dal prossimo agosto.

Dazn cambia le tariffe: ecco quanto si dovrà pagare per vedere la Serie A

Mini rivoluzione nel mondo di Dazn, il servizio sportivo di streaming che dallo scorso anno segue interamente il campionato di calcio di Serie A. L'azienda londinese, per la stagione 2022/2023, ha previsto delle variazioni delle tariffe per vedere le partite online, con il pacchetto della piattaforma che sarà ancora trainato da tutti i match di Serie A (7 incontri a settimana sono sua esclusiva, gli altri tre disponibili anche con altri gestori).

La principale novità per Dazn riguarderà l'introduzione di una versione "Plus" che permetterà la doppia visione in contemporanea da luoghi differenti. Su questa innovazione, tuttavia, già qualche mese fa erano scoppiate le polemiche: a novembre 2021, infatti, il Dazn Group aveva annunciato che nell'abbonamento non sarà più disponibile la doppia utenza, ossia la possibilità, per più persone di poter vedere lo stesso evento sportivo con diversi dispositivi collegati contemporaneamente.

Il provvedimento era stato deciso al fine di abbattere la pirateria e farla in barba ai furbetti che, approfittando del servizio, "splittavano" un unico abbonamento dividendosi il costo per due. La notizia, però, da subito aveva generato un'ondata incredibile di polemiche, al punto tale che Dazn dovette ritrattare:

"Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l'obiettivo di tutelare l'interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso".

Il tutto, alla fine, era stato solo rimandato alla stagione successiva, ossia quella 2022/2023:

"Nelle Condizioni di utilizzo  è chiaramente indicato che il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri. L'abbonamento dà diritto all'utilizzo del Servizio Dazn su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L'utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un'esperienza personale più ricca all'interno di un unico contesto domestico.

Fin dall'inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Per concludere, auspichiamo che l'attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo Dazn. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell'incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l'obiettivo di mettere al centro i consumatori".

Ecco come cambiano i prezzi degli abbonamenti di Dazn

Per la stagione 2022/2023, quindi, a partire dal prossimo 2 agosto 2022, gli abbonati di Dazn dovranno prendere una decisione su due alternative:

  1. Abbonamento base: al costo di 29,99 euro al mese, l'abbonato avrà a disposizione la stessa tariffa dello scorso anno, ma con la possibilità di poter vedere le partite su più dispostivi contemporaneamente solo se quest'ultimi saranno collegati alla stessa rete domestica, ovvero dalla stessa linea wi-fi.
  2. Abbonamento plus: al costo di 39,99 euro al mese, l'abbonato potrà vedere le partite anche tramite due dispositivi in contemporanea da reti differenti (e il limite di dispositivi registrati sale da 2 a 6)

In questo modo Dazn ha scelto di superare il tema della concurrency:

"L'account di Dazn - si legge nella comunicazione - è personale e non può essere condiviso. Solo chi vive con te può usare il tuo account Dazn, secondo le modalità prescritte".

Ufficialmente, quindi, non è consentita la condivisione del profilo con amici e parenti non conviventi. Gli abbonati possono recedere dal contratto, senza costi, entro 60 giorni.

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