Covid: superata la soglia dei 100 morti al giorno, come a giugno
Preoccupa anche il dato dell'incidenza. Se contasse solo quello quasi tutta Italia sarebbe in zona arancione o rossa.
La quarta ondata oramai è una realtà e sebbene non abbiamo gli stessi numeri del resto d'Europa - dove se la passano decisamente peggio - i numeri iniziano a spaventare. Mercoledì 1 dicembre 2021 abbiamo superato quota cento morti in 24 ore (103 per la precisione), un dato che non si verificava dall'8 giugno, quando i decessi erano stati 102.
Covid: oltre 100 morti in 24 ore
Centotre decessi in 24 ore. Un numero che già di per sé fa spavento e che ci riporta indietro nel tempo di sei mesi. Quando arrivavamo da una situazione molto critica, con la terza ondata ci iniziava a calare dopo mesi complicati (febbraio, marzo, aprile e maggio avevano fatto segnare una nuova impennata di contagi e decessi), e con la campagna vaccinale che non era ancora entrata nella fase massiva.
Positivi e incidenza preoccupano
Ma non è solo il dato dei decessi a preoccupare. La percentuale di tamponi positivi, per quanto ancora bassa (tocca il 2,6% a livello nazionale) si sta alzando, così come l'incidenza, che oramai in quasi tutte le regioni supera la soglia critica dei 50 contati ogni 100.000 abitanti, che è quella minima per il passaggio in zona gialla.
Fortunatamente, però, per il cambio di colorazione intervengono anche i fattori ospedalieri, e cioè il tasso di ospedalizzazione nei reparti e nelle terapie intensive.
Se contasse soltanto l'incidenza sarebbero zona bianca solo Puglia e Basilicata.
In zona gialla, con un'incidenza tra 50 e 150, ci sarebbero Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Molise, Calabria e Sardegna.
Il grosso del Paese sarebbe in arancione o in rosso, con un'incidenza superiore a 150 casi (il differenziale in questo caso è solo sui reparti ospedalieri: in arancione se le terapie intensive sono tra il 20% e il 30% e le aree mediche rilevanti tra il 30% e il 40%, in rosso se si superano queste soglie).
QUI LA SITUAZIONE DELLE SINGOLE REGIONI:
In rosso le regioni in cui la % di positivi supera la media nazionale:
POSITIVI | % POSITIVI | INCIDENZA 7gg x 100mila ab |
DECESSI | |
ITALIA | 15085 | (2.6%) | 150.3 | 103 |
Lombardia | 2503 | (2.1%) | 145.6 | 24 |
Emilia Romagna | 1117 | (3.1%) | 195.2 | 6 |
Veneto | 2656 | (2.8%) | 300.5 | 14 |
Piemonte | 902 | (1.8%) | 126.3 | 4 |
Friuli VG | 746 | (3.1%) | 342.9 | 7 |
Valle d'Aosta | 29 | (1.5%) | 296.2 | 0 |
Liguria | 549 | (3.5%) | 183.3 | 3 |
Trento | 188 | (2.2%) | 195.5 | 3 |
Bolzano | 677 | (6.6%) | 613.8 | 1 |
Marche | 475 | (6.3%) | 195.3 | 0 |
Toscana | 559 | (1.9%) | 97.5 | 7 |
Lazio | 1638 | (3.7%) | 162.8 | 8 |
Umbria | 116 | (1.1%) | 66.9 | 3 |
Abruzzo | 243 | (1.7%) | 105.6 | 4 |
Molise | 27 | (2.9%) | 54 | 0 |
Campania | 1087 | (3.3%) | 125.1 | 4 |
Puglia | 367 | (1.7%) | 44.9 | 3 |
Basilicata | 46 | (4.3%) | 43.1 | 0 |
Calabria | 286 | (4.8%) | 92 | 2 |
Sicilia | 729 | (2.6%) | 97.5 | 9 |
Sardegna | 145 | (1.2%) | 51.8 | 1 |