Con l'Intelligenza Artificiale ricostruito il volto di Gesù sulla base della Sacra Sindone
A condurre l'esperimento è stato il Daily Star
Il volto di Gesù ricostruito sulla base della Sacra Sindone: questa l’intuizione del quotidiano britannico Daily Star. Partendo dal volto impresso nel sudario che, si ritiene, abbia avvolto Cristo dopo il suo martirio ecco dunque comparire, grazie all’Intelligenza Artificiale, il volto ricostruito del figlio di Dio.
Dalla Sindone al volto di Gesù con l'Intelligenza Artificiale
In un periodo storico in cui sta prendendo piede "l'hobby" trasversale di testare l'Intelligenza Artificiale con quesiti sempre più bizzarri, non poteva mancare la richiesta di aiutarci a svelare uno dei più grandi misteri di sempre, com'erano i veri lineamenti del volto di Gesù? A condurre l'esperimento è stato il Daily Star, che ha chiesto all'Intelligenza Artificiale di mostrare il viso di Gesù partendo dall'analisi della Sacra Sindone conservata al Duomo di Torino. Ovviamente l'algoritmo si è messo subito a lavorare.
La ricostruzione
Come racconta Prima Torino, precisamente 90 anni fa, il 24 settembre del 1933, il tessuto venne esposto al pubblico attirando una folla di oltre 25.000 persone nella Cattedrale di San Giovanni Battista di Torino. All'epoca fu un evento straordinario e per moltissimo tempo si fu convinti che la Sindone restituisse l'immagine più veritiera del volto di Gesù. La Sindone viene esposta al pubblico solo in rare occasioni. La sua autenticità è oggetto di dibattito tra credenti e scienziati, che hanno condotto diversi studi sul tessuto, sull’immagine e sulle presunte tracce ematiche.
Su cosa ha lavorato esattamente l'Intelligenza Artificiale
Sul lenzuolo di lino che si ritiene abbia avvolto Gesù è impressa l’immagine di un uomo che presenta segni di flagellazione, coronazione di spine, perforazione delle mani e dei piedi e ferita al costato. Da lì l’algoritmo è partito per restituire l’immagine che sta facendo il giro del mondo. Ed ecco come appaiono, oggi, i tratti del viso rielaborati dall'IA. Vediamo un uomo con i capelli lunghi e la barba con gli occhi aperti, dallo sguardo che ipnotizza.
E fin qui è arrivato il lavoro, ineccepibile, della macchina. Il resto rimane, almeno quello, nell’ambito personale della Fede.