A VARESE

Saluto romano al cimitero per i fascisti morti proprio nel giorno della Festa della Liberazione

Nonostante il veto del municipio, i membri del gruppo Dodici Raggi hanno sfidato le restrizioni per rendere omaggio ai fascisti sepolti nella città

Saluto romano al cimitero per i fascisti morti proprio nel giorno della Festa della Liberazione
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Nel giorno della Celebrazione della Liberazione, a Varese, il Comune ha preso la decisione di segnalare i partecipanti del movimento nazifascista Do.Ra., i quali, nonostante il divieto, hanno reso omaggio ai fascisti defunti nei cimiteri di Sant'Ambrogio e Belforte, compiendo il saluto identificativo dell'antico regime romano.

Il gruppo Do.Ra. al cimitero di Varese

Lo stesso gruppo che, pochi mesi fa era balzato alle cronache nazionali, per essersi era prodigato in una serie di saluti nazisti e cori estremisti durante un matrimonio, celebrato nella sede del Comune di Varese.

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Saluto romano collettivo al matrimonio

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Nonostante il veto del municipio, i membri del gruppo neonazista Dodici Raggi hanno sfidato le restrizioni per rendere omaggio ai fascisti sepolti nella città, accompagnando il gesto con uno striscione che esaltava i presunti eroi nazionali.

IL VIDEO:


Le autorità comunali hanno già acquisito prove fotografiche dell'evento e intendono perseguire i responsabili per aver violato le disposizioni stabilite, oltre che per eventuali altre infrazioni legali.

Nel centro della città, sono stati rinvenuti manifesti e striscioni celebrativi, che sono stati tempestivamente rimossi dalle forze dell'ordine prima dell'inizio delle celebrazioni ufficiali del 25 aprile, compreso il tradizionale corteo e la deposizione delle corone di fiori, alla presenza del sindaco Galimberti e del Presidente della Regione Fontana.

Do.Ra.

In occasione del centenario della tragica morte di Giacomo Matteotti, assassinato dagli squadristi fascisti, il corteo commemorativo ha fatto tappa davanti alla targa dedicata al suo ricordo.

Medesime iniziative in Lombardia

Anche a Milano, militanti di estrema destra si sono riuniti, come già avvenuto in passato durante le celebrazioni del 25 aprile, questa volta al Cimitero Maggiore, per commemorare i fascisti sepolti nel cosiddetto campo 10, con una partecipazione di circa un centinaio di membri del gruppo Lealtà e Azione.

E si moltiplicano le iniziative del gruppo neonazista sul territorio lombardo. Come racconta ComoZero, per la prima volta alla commemorazione neofascista del 28 aprile della fucilazione di Benito Mussolini e Claretta Petacci a Giulino di Mezzegra, sul Lago di Como, sarà presente anche la Comunità militante dei Dodici Raggi, il gruppo neonazista della provincia di Varese che ha per simbolo i raggi del Sole nero.

Commemorazioni fasciste nel Comasco

La comunità neonazista ha confermato la partecipazione attraverso un canale Telegram, sottolineando la novità della presenza “per la prima volta e in gruppo” al raduno neofascista che ogni anno ricorda tra saluti romani e “presente!” la fucilazione di Mussolini a Giulino di Mezzegra, oltre a quella dei gerarchi fascisti a Dongo.

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