Attualità
Dal 2 maggio

Come si fa il 730 precompilato 2023

Tutto quello che vi serve sapere sulla dichiarazione dei redditi

Come si fa il 730 precompilato 2023
Attualità 01 Maggio 2023 ore 19:23

E' già tempo di dichiarazione dei redditi. Da martedì 2 maggio 2023 è possibile utilizzare il 730 precompilato. Ecco scadenze, date e indicazioni utili per la compilazione.

Come si fa il 730 precompilato 2023

Dal 2 maggio,  dunque si parte. E se volete ricevere il rimborso delle spese con la busta paga di luglio 2023  i tempi sono più ristretti (solitamente arriva due mesi dopo l'invio della domanda, mentre per chi se la prende più con comodo i soldi arriveranno a seguire).

Ogni contribuente può accedere al proprio 730 precompilato sul sito internet dell’Agenzia Entrate www.agenziaentrate.gov.it oppure tramite un Caf o professionista abilitato. Per farlo è necessario utilizzare le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid), o la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Da quest'anno è possibile anche delegare un familiare o un conoscente alla compilazione del proprio 730 precompilato.

Cosa c'è nel 730 precompilato: le spese detraibili

Nel modello precompilato 2023 il contribuente troverà i seguenti oneri deducibili o detraibili già inseriti:

  • spese sanitarie (e relativi eventuali rimborsi);
  • interessi passivi su mutui prima casa o comunque detraibili e relativi oneri accessori;
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
  •  contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
  • spese veterinarie;
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di alta formazione e specializzazione artistica e musicale;
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare;
  • spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • spese per installazione di ascensori ed interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
  • spese per intermediazione riferite all’acquisto di immobili adibiti a prima casa;
  • spese funebri;
  • erogazioni liberali a Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni e associazioni riconosciute per la tutela dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico o per le attività di ricerca scientifica;
  • spese per la frequenza degli asili nido.

Quando va inviato il 730: date e scadenze

I contribuenti avranno dunque qualche giorno di tempo per verificare che il precompilato redatto dall'Agenzia delle Entrate sia corretto e per apportare eventuali modifiche prima di procedere con l'invio, che può avvenire a partire dall'11 maggio 2023.

Ci sono poi altre date da tenere a mente. La prima è quella del 30 settembre 2023  (che però cade di sabato, e dunque la data "ufficiale" sarà quella di lunedì 2 ottobre 2023, anche se è sempre meglio non arrivare all'ultimo momento). E' la data di "scadenza" per l'invio del 730, anche se non è tassativa.

Sì, perché per chi non riuscisse a spedirla entro quella data, è possibile inviare il modello Redditi PF 2023 entro il 30 novembre 2023.

Un'altra data da tenere a mente è quella del 25 ottobre 2023 entro cui è possibile inviare il 730 integrativo  per il quale è necessario recarsi presso un Caf o un professionista abilitato (non si può procedere con il precompilato.

 

 

Leggi anche
Seguici sui nostri canali