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Capo di lusso a 600 euro
Chiara Ferragni (nonostante la figuraccia) continua a "funzionare": la tuta del video di scuse è sold out
Jumpsuite in lana e angora, perfetto esempio di quiet luxury, alla modica cifra di 600 euro
Influencer anche nella tempesta. Per chi si stesse chiedendo se "il peso" di Chiara Ferragni rischiasse di venire meno dopo il doppio scandalo della beneficenza opaca - con tanto di multa dell'Antitrust e interessamento della Procura - per il pandoro (e successivamente delle uova di Pasqua, seguendo lo stesso schema) la risposta arriva da un caso esemplare.
La tuta indossata dall'imprenditrice durante il "video del pentimento" consegnato ai social è andata sold out in poche ore.
La tuta di Ferragni nel "video del pentimento" è sold out
Look dimesso, colore grigio, una coda casalinga al posto del solito beach waves, trucco presente ma non protagonista. Così Chiara Ferragni si è mostrata in quello che ormai è diventato il "video del pentimento" dove, con un'evidente serie di parole e dettagli studiati a tavolino per restituire il concetto di "ceneri in testa", la cremonese ha sostanzialmente rivendicato la propria buona fede ma chiesto scusa per "l'errore di comunicazione".
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Il video ha, ovviamente, catalizzato l'attenzione nazionale. Dopo le varie accuse, infatti, si era in attesa della versione della 36enne. La moglie di Fedez ha completato il look indossando una tuta di lana di un rassicurante colore grigio, in netto contrasto con i toni sgargianti da lei solitamente sempre esibiti.
Ed ecco che è accaduto l'inaspettato. Mentre mezza Italia si è sperticata in commenti negativi contro Ferragni e minacce di unfollow, il capo da lei indossato è andato sold out.
Un capo in lana e angora da 600 euro
E no, non parliamo di uno "straccetto" fast fashion da 19,99 euro. Ma di un pezzo importante, dal costo altrettanto importante. Jumpsuite in lana e angora, perfetto esempio di quiet luxury, alla modica cifra di 600 euro.
Cosa significa tutto ciò? Al di là del sentiment nazionale, che pare virare verso il negativo, è presto per decretare il tramonto dell'influencer. Ferragni, infatti, ha dimostrato - accidentalmente o meno - di saper influenzare, eccome.
Sul fatto che sia una buona o una cattiva notizia, ci sarebbe - invece - da fare più di una riflessione.
