Cashback con targa, arrivano i rimborsi per i ritardi in autostrada: come ottenerli
Basta scaricare un App. Saranno rimborsati fino al 100% i pedaggi per ritardi dovuti a cantieri e lavori in corso che paralizzino il traffico.
Se il viaggio in autostrada si rivelerà un'odissea, ecco arrivare il rimborso attraverso il cashback con targa. Lo si potrà ottenere attraverso l'app Free to X appunto in caso di ritardi o particolari disagi dovuti alla presenza di cantieri e lavori in corso.
Ritardi in autostrada, parte il rimborso cashback con targa
Dall'inizio del mese si è conclusa la fase sperimentale del cashback, del rimborso con targa. Dove dunque si viaggerà a singhiozzo a causa dei lavori sulle tratte autostradali sarà possibile avere un rimborso fino al 100% del pedaggio.
Si tratta di una possibilità estesa a tutta la rete autostradale gestita da Aspi, Autostrade per l'Italia. La fase della sperimentazione nei mesi scorsi aveva interessato i residenti della Liguria e un altro progetto pilota era stato sperimentato in autunno, un esperimento evidentemente più positivo di quello del Cashback di Governo.
Cashback con targa, come si ottiene il rimborso
Il diritto a ottenere il rimborso scatta quando si registrano almeno 10 minuti di ritardo rispetto al tempo standard di percorrenza dell’autostrada.
In particolare, lo standard viene calcolato considerando una velocità di 100 chilometri orai per le autovetture e di 70 per autocarri e veicoli pesanti.
Non verranno evidentemente considerate invece le situazioni fisiologiche di traffico intenso (ad esempio quelli da bollino rosso e nero dove peraltro quasi sempre i cantieri Anas sono fermi) e nemmeno particolari condizioni atmosferiche (pioggia, neve, nebbia) che possano portare gli automobilisti a procedere con prudenza senza schiacciare sull'acceleratore.
Per chiedere il rimborso non sarà necessario essere in possesso del Telepass.
Come chiedere il rimborso
Scaricata l’applicazione Free to X, si dovranno inserire i propri dati personali e la targa del veicolo per cui si intende richiedere il cashback, il rimborso.
Una possibilità prevista non solo per i veicoli di proprietà, ma anche per quelli aziendali, a noleggio o in leasing.
Le informazioni inserite saranno poi verificate tramite la banca dati della Motorizzazione Civile. La comodità è data dal fatto che non bisogna presentare una richiesta specifica, ma l’app invierà in automatico la notifica degli eventuali rimborsi spettanti.