Se vi parliamo di Bmhca (o Lilial) sapete cosa stiamo dicendo? Forse no, eppure dovreste. E’ una sostanza potenzialmente tossica, vietata nell’Unione Europea, contenuta in molti prodotti per l’igiene personale: shampoo, balsamo, creme, profumi e via dicendo. Una sostanza diffusissima anche tra prodotti di grandi marche, che trovate abitualmente negli scaffali dei supermercati e che facilmente potreste avere in casa.
Periodicamente l’Unione Europea emette delle allerte, l’ultima proprio di queste ore.
Sostanze tossiche in profumi, deodoranti e creme: l’elenco
Dopo una serie di allerte nella prima metà di giugno, anche questa settimana il sistema Rapex ha segnalato i prodotti potenzialmente rischiosi (cliccate sul singolo prodotto per leggere la segnalazione relativa).
Attenzione: le segnalazioni sono già state inviate ai produttori nei mesi scorsi (come potete leggere nelle relative allerte confrontando la data precisa), e dunque i prodotti in questione non dovrebbero più essere sugli scaffali dei supermercati, ma potreste averli acquistati tempo fa e averli a casa, pronti all’uso.
- Set prodotti cosmetici Tesori d’Oriente
 - Crema corpo Dove
 - Balsamo Pantene
 - Balsamo L’Oreal Elvive
 - Set prodotti cosmetici Sergio Soldano
 - Spray capelli Pantene
 - Profumo Golden Challenge
 - Sapone I provenzali
 - Balsamo L’Oreal Elvive
 - Crema mani Dove
 
Questi gli alert della scorsa settimana:
- Aftershave Best Company
 - Set da bagno Hammam Beauty Spa
 - Mousse capelli Nivea
 - Profumo Clouds of love
 - Deodorante spray Borotalco
 - Crema mani Dove
 - Deodorante Neutro Roberts
 - Set deodorante e eau de toilette Nazareno Gabrielli
 - Deodorante spray Lycia
 - Doccia crema Tesori d’Oriente
 
Questi invece gli alert della prima metà di giugno 2024:
- Profumo Tres Jolie
 - Profumo Amore e Psiche
 - Eau de toilette Nazareno Gabrielli
 - Profumo Sense & Emotion
 - Tonico Pelle Cera di Cupra
 - Crema bagno Tesori d’Oriente
 - Bagnoschiuma Neutro Roberts
 - Shampoo Garnier
 - Eau de toilette Jesus Gomez
 - Docciaschiuma Dermomed
 - Deodorante Nivea
 - Shampoo Garnier
 - Sapone liquido Manila
 - Deodorante Borotalco
 - Deodorante Borotalco
 - Deodorante stick Borotalco
 - Balsamo Elvive L’Oreal
 - Deodorante stick Neutro Roberts
 - Gel per capelli Ultrafix
 - Bagnoschiuma Neutro Roberts
 - Balsamo L’Oreal
 - Gel per capelli Ultrafix
 
Di seguito invece gli ultimi prodotti oggetto di allerta a fine maggio.
- Eau de toilette Laurelle
 - Bagnoschiuma Perlier
 - Profumo Laurelle
 - Crema pelle Dove
 - Profumo Mav
 - Profumo Diadora
 - Profumo Laura Rossi
 - Profumo Jesus Gomez
 - Deodorante Perlier
 - Crema mani Leocrema
 - Cera per capelli Ultra Fix
 - Doccia Gel Charro
 - Hair conditioner Elvive by L’Oreal Paris
 - Bagno schiuma Pino Silvestre
 - Profumo Setablu
 - Profumo Setablu
 - Mousse per capelli Pantene
 - Bagno crema Tesori d’Oriente
 - Shampoo Garnier
 - Eau de toilette Fragrancias Mais
 - Hair conditioner Schwarzkopf
 - Eau de toilette Jesus Gomez
 - Shampoo Pantene
 - Mousse capelli L’Oreal Paris
 - Mousse capelli L’Oreal Paris
 - Sapone liquido Genera
 - Mousse capelli Pantene
 - Salviettine struccanti Nivea
 - Profumo Police
 - Tinta Oyster
 - Shampoo Pantene
 - Shampoo Elvive by L’Oreal Paris
 - Hair conditioner Herbal Essence
 
Nel mirino le ultime volte erano finiti shampoo, balsami e profumi di marche molto diffuse (Garnier, Enrico Coveri, Compagnia delle Indie, Playboy, L’Oreal, Neutro Roberts, Dove, Malizia, Pantene, solo per citarne alcune).
Clicca qui per i prodotti oggetto dei precedenti richiami di maggio.
Già segnalate in creme, saponi e deodoranti
Tra febbraio e marzo 2024 erano stati quattro i richiami da parte della Ue per numerosissimi prodotti contenenti la sostanza potenzialmente tossica.
Clicca qui per leggere i richiami di marzo 2024.
Clicca qui per i richiami di fine febbraio 2024.
Sempre a febbraio un altro richiamo aveva riguardato prodotti di marche molto note: Palmolive, Leocrema, Dermomed, Perlier, Bionsen.
Cosa è il Bmhca o Lilial
Lilial, o butylphenyl methylpropional (Bmhca), è una fragranza che per molto tempo è stata utilizzata in diversi cosmetici, ma che nel 2020 è stata classificata come sostanza tossica per la riproduzione.
Dal 2022 la Commissione Europea ne ha vietato l’utilizzo in tutti i prodotti, ma a oggi sono ancora molti i cosmetici in commercio ad averla nella lista degli ingredienti.
Impiegata per l’intenso profumo della sua fragranza, è stata utilizzata non solo per i cosmetici, ma pure per prodotti per la casa. Il lato negativo è l’elevato potenziale allergenico e pertanto è stata dichiarata inutilizzabile per i prodotti cosmetici.
Bmhca Lilial: l’elenco dei prodotti a rischio
La vicenda era “esplosa” tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 2023 quando erano stati sequestrati numerosi prodotti. Poi una nuova allerta era partita tra novembre e dicembre 2023. E poi anche nel 2024 le cose non sono cambiate.