Bergamo sfida Fleximan: per la quarta volta installato l'autovelox sulla tangenziale
Più bello, più grande, più alto, più robusto: resisterà?
Lo hanno rimesso, più bello, più grande, più alto, più robusto. I bergamaschi, si sa, non mollano mai... e il guanto di sfida ha un chiaro destinatario: Fleximan.
O quanto meno, l'evanescente Fleximan bergamasco che nel corso dell'ultimo anno è riuscito a segare per ben tre volte un autovelox lungo la tangenziale cittadina (che là chiamano astrusamente "asse interurbano") nel territorio di Bonate Sotto, proprio sopra al viadotto che scavalla il fiume Brembo arrivando da Curno.
L'autovelox è tornato da qualche giorno e c'è da scommettere che il misterioso sabotatore stia già studiando il prossimo piano per metterlo fuori uso.
Questo "inflessibile" (passateci il gioco di parole) guastatore è entrato già per ben tre volte in azione in Lombardia, a Bergamo, sulla superstrada che va da Seriate fino a Mapello.
La prima volta a inizio agosto 2023: in quel caso non avesa segato il palo di sostegno della telecamera, ma aveva demolito l'apparecchio a sprangate.
La Provincia aveva reinstallato le telecamere a tempo di record, ma lo sconosciuto demolitore aveva lasciato passare solo pochi giorni prima di abbatterlo ancora, questa volta col flessibile, il 9 agosto 2023.
A fine marzo 2024 l'installazione di una struttura "potenziata" e "armata", ma è durata poco.
L'ultimo blitz col flessibile, il terzo, è stato all'alba dell'8 maggio 2024.
Fleximan potrebbe anche essere passato dalla boscaglia, attraverso il parco del Brembo, e poi con un'abilità da acrobata aver scalato il cavalcavia. Oppure s'è semplicemente fermato con l'auto in piena notte, quando non passa quasi nessuno.
Tutti gli ultimi Fleximan in giro per l'Italia
Negli ultimi tempi la "moda" del taglio col flessibile sembra tramontata.
Eppure dal maggio 2023 al marzo 2024 avevamo tenuto aggiornato un elenco di ben 60 colpi in 13 regioni.
Poi da marzo a giugno 2024 ne abbiamo contati altri quattro.
E negli ultimi due mesi si sono aggiunti altri due blitz, vediamoli.
Il 12 giugno 2024 lungo la tangenziale Sud di Parma, Emilia Romagna, il sistema di rilevamento della velocità è finito dietro il guardrail della tangenziale. L'atto vandalico era stato preceduto dalla sparizione dei cartelli che segnalavano la presenza dell'autovelox, che poi ha preso il volo anche lui.
La notte del 14 giugno 2024, un autovelox è stato preso a sassate nel Salento: a finire nel mirino l'impianto fisso per il controllo elettronico della velocità installato lungo la statale 101, all’altezza del comune di Galatina, in provincia di Lecce, Puglia. Diversi sassi hanno colpito obiettivo e flash dell’autovelox, mettendoli fuori uso.
Insomma, avendone sicuramente perso qualcuno, siamo almeno a una settantina di autovelox abbattuti.
Ricordiamo che per la vicenda del primo Fleximan, quello "originale" entrato in azione per primo a Rovigo, è stato denunciato Enrico Mantoan, 42 anni, operaio manutentore per impianti a gas ed ex vigile del fuoco, nonché in passato segretario provinciale di Forza Nuova e attivista della causa No Vax.
E ricordiamo anche che i Fleximan piemontesi, i protagonisti dell'unico filmato di un autovelox segato "in diretta" (ripreso vicino ad Asti il 24 dicembre scorso) sono stati anche loro smascherati.
Non lo facevano per protesta, erano ladri e volevano coprire la loro fuga dopo i furti, togliendo occhi elettronici molto precisi e attivi 24 ore su 24 su un tratto di strada molto frequentato dal gruppo all’andata e al ritorno dalle loro scorribande in case, distributori e ditte.
Finirà come gli altri, la gente è stanca.