Quando arriveranno i bonifici per l'assegno unico per i figli: l'Isee e le tabelle per calcolare quanto riceverete
I versamenti, secondo quanto ha promesso l'Istituto della previdenza, arriveranno nella seconda metà di marzo.
Da marzo inizieranno ad arrivare i primi bonifici per l'assegno unico per i figli, che sostituirà tutte le agevolazioni e i bonus legati alla famiglia (assegni familiari e detrazioni in primis), tranne il bonus nido, che invece rimarrà attivo. In questi mesi si sono susseguite previsioni e simulazioni, ma ora è finalmente possibile capire effettivamente a quanto ammonterà l'assegno cui avremo diritto. Ma quando arriveranno effettivamente i soldi?
Assegno unico per i figli al via da marzo
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Tante sono le novità previste dalla nuova formula, a partire dal fatto che non sarà più erogato in busta paga, ma sarà corrisposto dall'Inps (per questo è necessario fare domanda). Altra modifica importantissima è che il benefit andrà a tutti i genitori e non più soltanto ai lavoratori dipendenti. Via libera dunque al contributo per inoccupati, disoccupati e autonomi.
Le domande si possono presentare dall'inizio dell'anno e per farlo è indispensabile avere a disposizione il proprio Isee (clicca qui per accedere a una guida per calcolarlo).
Quanto percepirò?
Al di là degli aspetti burocratici, la domanda che si pongono tutti è "quanto prenderò?". Per evitare l'effetto sorpresa l'Inps ha messo a disposizione un pratico simulatore che permetterà di calcolare l'entità dell'assegno unico. Non serve registrarsi né inserire credenziali e dati. Basta semplicemente avere a disposizione i dati sul reddito e l'Isee e in 2' saprete quanto vi spetterà.
CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SIMULATORE DELL'INPS
Quando arriverà il bonifico
Per chi ha presentato la domanda entro il 28 febbraio, il bonifico dovrebbe arrivare - stando a quanto ha comunicato l'Inps - nella seconda metà di marzo, tra il 15 e il 21 del mese.
Se però vi siete dimenticati o non siete riusciti a rispettare la scadenza per altri motivi non dovete perdervi d'animo. Un'altra data da segnare sul calendario è quella del 30 giugno 2022. Avete tempo sino ad allora per compilare la richiesta e non perdere le mensilità, che verranno conguagliate in seguito. L’Inps infatti spiega che per le domande presentate da marzo il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.