Pandoro-gate

Anche Coca Cola molla Chiara Ferragni: chi va, chi resta e chi tace (fra gli sponsor)

Dopo il pasticciaccio dei pandori, con tanto di interessamento di diverse Procure, l’azienda ha deciso di fare dietro front

Anche Coca Cola molla Chiara Ferragni: chi va, chi resta e chi tace (fra gli sponsor)
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Chiara Ferragni paga dazio dopo l’imbarazzante Pandoro-Gate che l’ha costretta all’oblio social per una ventina di giorni.

La reputazione dell’influencer, al momento, è pesantemente compromessa dallo scandalo sulla beneficenza opaca, motivo per il quale alcuni grandi sponsor sono corsi ai ripari interrompendo contratti con l’imprenditrice digitale. Dopo Safilo, ora a sfilarsi è un colosso come Coca Cola.

Ecco chi va, chi resta e chi tace.

Coca Cola molla Ferragni dopo il Pandoro-Gate

L’azienda di soft drink aveva scelto Ferragni per uno spot da mandare in onda a partire dalla fine di gennaio. Ma dopo il caso Balocco ci ha ripensato. Coca Cola intendeva sfruttare la concomitanza dell’avvio del Festival di Sanremo, che l’anno scorso ha visto la 36enne come protagonista indiscussa. Ma dopo il pasticciaccio dei pandori (e delle uova di Pasqua), con tanto di interessamento di diverse Procure, l’azienda ha deciso di fare dietro front.

Ferragni Sanremo: "Pensati Libera"

I primi a slegare il proprio marchio da Ferragni, dopo lo scandalo, interrompendo la partnership, sono stati i vertici del gruppo Safilo, parlando di una presunta "violazione di impegni contrattuali".

Ferragni Safilo

Chi resta

Per la categoria del “chi resta” troviamo invece il gruppo di cartoleria Pigna, che ha deciso di mantenere le collaborazioni: “

"Collaboriamo con Chiara Ferragni da diversi anni, avendo avuto modo di apprezzarne le doti umane e imprenditoriali. La relazione commerciale tra i due brand italiani è stata proficua e soddisfacente in tutti i mercati in cui operiamo. La storia di 185 anni di Pigna, la nostra leadership e il nostro stile aziendale ci portano a guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale non facile contesto possa essere superato”.

Chi tace

Assai nutrita la schiera dei brand che tacciono e, per ora, non si espongono, con i quali la cremonese ha collaborazioni in atto: L’Oreal, Nestlé, Procter & Gamble, Calzedonia, Intimissimi, Morellato, Monnalisa e Tod’s, che a Ferragni ha ancora riservato un posto nel consiglio di amministrazione.

I tentativi di ripresa

Nel frattempo la moglie di Fedez è tornata sui social, con un evidente cambio di strategia. Niente più look dimessi e penitenti, bensì immagine curata e parole positive.

Nelle storie di Instagram, ha condiviso anche alcuni post di sua madre Marina Di Guardo, in cui appare sorridente con la figlia Vittoria a Milano. Ovviamente si tratta di espedienti per tastare il terreno e le reazioni degli internauti (considerando che soltanto lei e il suo team hanno potuto vedere i commenti).

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