Altro che tergicristalli, Elon Musk punta ai laser
Tesla non ci ha soltanto fatto un pensierino, ma si è portata avanti depositando un brevetto il 7 settembre 2021.
Inarrestabile Elon Musk. Soltanto ieri, 16 settembre 2021, il suo SpaceX ha mandato in orbita 4 civili senza astronauti (per la prima volta nella storia) per un viaggetto spaziale di tre giorni e - a distanza di 24 ore - già si parla di un'altra piccola rivoluzione, sempre partorita dal magnate visionario: addio ai tergicristalli, a sostituirli potrebbero essere niente meno che dei laser. Colpo di genio o colpo pubblicitario?
Elon Musk punta a sostituire i tergicristalli con il laser
Pulire il parabrezza con la luce laser invece che con i classici tergicristalli? Tesla ci non ci ha soltanto fatto un pensierino, ma si è portata avanti depositando un brevetto il 7 settembre 2021.
Chi di noi non conosce quella sensazione di nervosismo data da un tergicristallo in cattive condizioni. Già, perché il loro mestiere lo fanno, per carità, a patto che siano costantemente manutenuti. In caso contrario è quasi meglio non azionarli per non peggiorare la situazione.
Come funzionerebbero i laser?
Il brevetto di Tesla parla di "pulizia dai detriti accumulati su articoli in vetro e su gruppi fotovoltaici con luce laser pulsata”. I "circuiti di rilevamento dei detriti" potrebbero quindi agire non solo sul parabrezza, ma anche sugli obiettivi delle videocamere che scrutano la strada per guidare in autonomia l’automobile, altro grande obiettivo di Elon Musk.
La domanda che molti si staranno ponendo è: non c'è rischio di danni oculari? Anche qui, sempre all'interno della descrizione del brevetto, si trova una risposta:
“Il livello di esposizione è controllato in modo che la profondità di penetrazione del raggio laser nel vetro sia minore dello spessore del vetro stesso”.
I laser della Tesla potrebbero debuttare sul Cybertruck il cui prototipo è stato presentato (guarda caso) proprio senza tergicristalli.