Altri due colpi di Fleximan, uno vicino a Milano, l'altro di nuovo in Veneto
Con questi ultimi due, i blitz in Veneto sono saliti a 18, in Lombardia invece siamo arrivati a quota 10
Siamo ormai arrivati a 55 blitz in 12 regioni. Il fenomeno Fleximan non accenna a spegnersi, malgrado il ministro dei Trasporti Matteo Salvini abbia promesso un giro di vite per fermare l'uso indiscriminato di misuratori di velocità ("Non possono essere piazzati ovunque, senza alcuna motivazione di sicurezza, solo per tartassare lavoratori e automobilisti"). Gli ultimi due autovelox sono stati abbattuti nella Martesana milanese e nella Marca trevigiana: nel primo caso tagliando il palo che sorreggeva una telecamera con il flessibile, modalità più "classica" attribuita a Fleximan (ovviamente non stiamo parlando di un fantomatico unico individuo, ma di diversi contestatori che agiscono sulla stessa falsa riga in zone anche molto distanti fra loro), nel secondo sradicando un "velobox", ovvero i bidoni in genere arancioni e vuoti piazzati come deterrente ai bordi delle strade.
Fleximan in provincia di Milano
Come racconta Prima la Martesana, martedì 20 febbraio 2024, di notte, Fleximan ha colpito sulla Provinciale Nuova Cassanese, la tangenziale che collega Pozzuolo e Segrate. Fleximan, in particolare, ha colpito l'autovelox posizionato nel tratto compreso tra Cassina de' Pecchi e Pioltello, di proprietà della Città metropolitana di Milano, Lombardia. Armato di flessibile ha reciso il palo di supporto della telecamera rendendola inutilizzabile.
La risposta di Città metropolitana, ente gestore della strada, non si è fatta attendere: tecnici e operai sono intervenuti a distanza di poche ore dalla segnalazione dell'atto vandalico, procedendo con l'immediata sostituzione senza che quasi nessuno se ne accorgesse. Intanto sono state anche avviate le indagini da parte della Polizia Provinciale con l'obiettivo di dare un volto al Fleximan della Martesana.
E ancora in Veneto, a Treviso
L'autovelox che rilevava la velocità in una frazione di Codognè, in provincia di Treviso, Veneto, è stato abbattuto nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio 2024. Tuttavia, su esortazione del sindaco Tommasella, il dispositivo è stato già ripristinato il giorno dopo.
Ennesimo autovelox abbattuto nel trevigiano: a Roverbasso di Codognè, un box metallico è stato completamente rovesciato.
Proprio in questa zona il limite di velocità passa da 70 a 50 chilometri orari e il "velobox" entra in funzione solo in presenza di una pattuglia della polizia locale munita di telelaser, in grado di individuare anche i veicoli senza assicurazione e revisione.
Su esortazione del sindaco di Codognè Lisa Tommasella i tecnici comunali hanno già ripristinato l'autovelox.
CONTINUA: Autovelox abbattuti, l’elenco e la mappa (aggiornati) dei blitz di Fleximan: sono 55 in 12 regioni