Aldi richiama salame Milano per possibile contaminazione da salmonella: i prodotti ritirati
In vendita sino a sabato 17 dicembre, se lo avete acquistato restituitelo
Possibile contaminazione da salmonella. E così Aldi ha richiamato a scopo precauzionale un lotto di salame Milano di puro suino a marchio Il Tagliere del Re.
Rischio salmonella: Aldi richiama salame Milano
Questa volta a intervenire non è il Ministero della Salute, come abbiamo visto in numerosi casi, dalla listeria alle larve vive, ma è direttamente la catena tedesca di discount Aldi, che dopo i riscontri di analisi effettuate in autocontrollo, ha richiamato per precauzione il prodotto.
Si tratta del salame Milano venduto in forme intere da 350 grammi con il numero di lotto L22D259 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 17 gennaio 2023.
In vendita fino a pochi giorni fa
Il salame Milano richiamato, fa sapere Aldi, è stato in vendita in tutte le filiali della catena fino sabato 17 dicembre 2022 . La vendita del prodotto è stata tempestivamente bloccata.
In via cautelativa, la catena raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto indicato e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato anche senza presentare lo scontrino.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero verde 800 370370, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, e il sabato dalle 8 alle 14 .
Cosa è la salmonella
La salmonellosi è una malattia infettiva che colpisce l'apparato digerente. Provocata dai batteri del genere salmonella, viene trasmessa attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto e si manifesta prevalentemente con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
In Europa la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati:
- carne di pollo, tacchino e maiale
- molluschi bivalvi
- semi germogliati pronti al consumo
- uova e ovoprodotti
- prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo
- frutta e verdura crude.
Gli animali domestici quali cani, gatti, uccelli, roditori e rettili (iguane e tartarughe d’acqua) possono rappresentare, seppur raramente, una fonte di infezione per l’uomo.
I sintomi
I sintomi possono variare dai semplici disturbi del tratto gastro-intestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, febbre) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie e infezioni extra intestinali) soprattutto nei bambini, anziani e nei soggetti immunodepressi. I sintomi della malattia si manifestano comunemente tra le 12 e le 36 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Solitamente la malattia ha un decorso benigno e autolimitante.
Distribuzione della malattia
Sebbene il numero totale di infezioni sostenute dal genere Salmonella abbia subito un decremento nel corso degli ultimi anni, sia in Europa che in Italia, essa continua a rimanere l’agente di malattia trasmessa da alimenti più frequentemente isolaton Europa, nel 2010 il numero totale di casi confermati di salmonellosi è risultato pari a 99,020 (21,5 casi su 100.000 abitanti), diminuiti dell’8,8% rispetto al 2009, mentre nel nostro Paese è stato di 2,730 (4,5 casi su 100.000 abitanti). L’avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute nella sezione "Avvisi di sicurezza".