Sbranata dal rottweiler del fratello a cui sta dando da mangiare. Il grido ai soccorritori: "Aiutatemi, ho paura di morire"

Stava dando da mangiare al cane del fratello,  un rottweiler, che a un certo punto l'ha assalita e letteralmente sbranata, provocandole lesioni gravissime a testa, gambe, addome, spalle e braccia. Patrizia La Marca, 53 anni, è morta così, dopo una breve agonia, nonostante i disperati tentativi di salvarla dei soccorritori, ai quali aveva lanciato un disperato appello: "Aiutatemi, ho paura di morire".

Sbranata dal rottweiler del fratello a cui sta dando da mangiare

L'incidente si è verificato nel pomeriggio di mercoledì 5 aprile 2023 in strada Fullavin a Soldano, nell'entroterra di Vallecrosia (in provincia di Imperia). Secondo quanto ricostruito - ma la vicenda è ancora al vaglio per mettere insieme tutti i dettagli - Patrizia La Marca stava dando da mangiare al cane del fratello (che in questi giorni sarebbe in ferie) quando all'improvviso l'animale l'ha aggredita.

Il rottweiler si è subito dimostrato parecchio aggressivo, mordendo la donna un po' ovunque e provocandole gravissime lesioni alla testa, alle gambe, all’addome, alle spalle e alle braccia.

"Aiutatemi, ho paura di morire"

A lanciare l'allarme sono stati i vicini, allarmati dalle urla di paura e dolore della donna. Sul posto sono arrivati i soccorritori con ambulanza ed elisoccorso, ma anche carabinieri e Vigili del fuoco.

Il cane si è mostrato molto aggressivo anche nei confronti dei soccorritori,  impedendo loro un primo intervento, tanto che un carabiniere è stato costretto a esplodere un colpo di pistola ferendo l'animale, che si è rifugiato in casa. A quel punto gli operatori sanitari sono riusciti a intervenire. A loro Patrizia La Marca si è rivolta con un grido disperato:

"Aiutatemi, ho paura di morire".

Nonostante l'immediato trasporto per via aerea all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e gli sforzi dei medici, la 53enne è morta in serata. Troppo gravi le ferite riportate.

La testimonianza del vicino: "E' stato orribile"

A chiamare i soccorsi e a cercare di salvare la donna è stato il vicino, Claudio Mauro Sanga, che vive con la moglie Fiamma lungo la stessa strada Fullavin, a Soldano.

L'uomo ha raccontato al nostro portale locale Prima La Riviera quei momenti terribili:

"Sentivo i lamenti di quella donna e quando ho capito da dove provenivano l'ho raggiunta. Io non la conoscevo, non l'avevo mai vista. Era a terra, a qualche decina di metri dalla casa. Era coperta di sangue, dalla testa alle gambe e il cane, che credo si chiami Ramon, un rottweiler di circa 80 chilogrammi, continuava a starle accanto. Cercavo di allontanarlo, ma lui non si muoveva, stava lì. Lo tenevo a bada, mentre cercavo di fare forza a quella donna, di parlarle. Le dicevo che presto sarebbero arrivati i soccorsi, che non doveva mollare, che doveva restare sveglia. Le ripetevo quelle cose che si vedono nei film".

"E' stato terribile e quando sono finiti quei momenti concitati ho avuto un crollo. Ma in quel momento era lì che chiedeva aiuto, completamente nuda. Il cane le aveva strappato i vestiti, prima di smembrarla in ogni parte del corpo, la testa, le braccia, le gambe. Aveva lacerazioni ovunque. Non potrò mai dimenticare quello che ho visto, non scorderà mai la sua voce che implorava, i suoi lamenti".

Per leggere l'intervista completa su Prima La Riviera clicca qui.

"Non abbattete quel cane"

Al momento la Procura fa sapere che non è stato ancora aperto alcun fascicolo per ipotesi di reato. Il servizio veterinario dell'Asl ha preso in cura il rottweiler e un altro cane di proprietà del fratello della vittima, un incrocio tra un rottweiler e un pastore tedesco. Entrambi   sono stati dati in affidamento a strutture della provincia di Imperia.

L’Asl 1 di Imperia, invece, effettuerà degli accertamenti sia sulla proprietà (attraverso il microchip), sia sul benessere dei due animali, per capire se venivano tenuti secondo le previsioni di legge. Il rottweiler che è stato ferito di striscio a un fianco da un carabiniere - con l’intento di neutralizzare la minaccia, non di ucciderlo -  sarà poi sottoposto a un percorso di rieducazione.

L'aggressione mortale è avvenuta in cortile, mentre all'arrivo del veterinario dell'Asl i due cani (il rottweiler era già stato ferito) si trovavano in casa sul divano.

Sulla questione è intervenuta anche Aidaa (Associazione italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente) offrendosi di prendersi cura del rottweiler.

 “Siamo ovviamente vicini al dolore immenso che ha colpito questa famiglia, ma chiediamo di evitare  l’abbattimento del cane e una seria inchiesta per verificare quali siano  i motivi che hanno portato il cane ad aggredire la sorella del suo proprietario”.

"Chiediamo il non abbattimento del cane dando la nostra disponibilità, qualora fosse necessario, e senza voler scavalcare alcuno, insieme ad altre associazioni a riabilitare e poi trovare una nuova casa a questo rottweiler

Sbranata dal rottweiler a Natale

Una tragedia molto simile era avvenuta proprio il giorno di Natale dello scorso anno, 2022.  Iolanda Besutti, 68 anni, di Modena era morta sbranata dai suoi due amatissimi rottweiler.

La donna era sola in casa e nessuno ha potuto fare nulla per salvarla dai due animali. Che qualche mese prima, a febbraio 2022, erano stati protagonisti di un'aggressione ai danni di un giardiniere: l'uomo era stato assalito agli arti, i cani gli avevano dilaniato braccia e gambe mentre potava una siepe e fu sottoposto a più di un intervento chirurgico ricostruttivo.