Per fortuna c'erano loro...

Guardalinee colto da infarto in campo: tre spettatori gli salvano la vita

Angelo Contessi, guardalinee dei dilettanti del Branico, deve la vita a un'infermiera e due carabinieri, che stavano assistendo alla partita

Guardalinee colto da infarto in campo: tre spettatori gli salvano la vita
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La partita era appena finita e lui si stava dirigendo verso gli spogliatoi. A un certo punto, però, ha accusato un malore ed è caduto a terra. Sono stati momenti di panico e si è temuto per la vita di Angelo Contessi, 66 anni, dirigente e guardalinee della squadra del Branico. Per fortuna sugli spalti c'erano tre "angeli" che lo hanno salvato.

Infarto a fine partita: paura per il guardalinee

Contessi, come tante altre volte, aveva seguito la squadra del Branico facendo il guardalinee durante la partita sul campo dell'Alto Lago, a Riva di Solto, nella Bergamasca. Al fischio finale si è diretto verso gli spogliatoi, ma è stato colto da un infarto. 

Una scena terribile, sotto gli occhi atterriti degli spettatori. Tra i quali fortunatamente c'erano anche tre persone che sapevano effettuare delle manovre salvavita.

L'intervento salvavita di due carabinieri e un'infermiera

Sugli spalti, infatti, c'erano Francesco Vitiello e Riccardo Tomasoni, due carabinieri in quel momento fuori servizio, e Martina Bonomelli, infermiera, che stava seguendo la partita del fidanzato. Un vero colpo di fortuna che fossero lì. Perché i tre si sono precipitati in campo e mentre venivano attivati i soccorsi, hanno effettuato manovre salvavita durate una ventina di minuti, fino a quando il cuore del 66enne ha ripreso a battere. Mentre  l'infermiera dava istruzioni, i due militari eseguivano l'intervento.

Dopodiché, arrivato l'elisoccorso, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato stabilizzato.

L'arbitro che salva il papà in tribuna

Si tratta dell'ennesimo episodio che mostra l'importanza di saper effettuare manovre salvavita. Proprio pochi giorni fa in Toscana era avvenuto un fatto simile. Ma in questo caso era stato l'arbitro a sospendere la gara per precipitarsi in tribuna e salvare un uomo colto da infarto. A rendere ancora più carica di pathos la vicenda, il fatto che l'uomo sentitosi male era il padre del giovane direttore di gara, Luca Martelli, 20 anni.

Luca Martelli, al centro, insieme all'arbitro internazionale Fabio Maresca (foto Aia)

E' ancora negli occhi di tutti gli amanti del calcio - ma non solo -  la drammatica sfida tra Danimarca e Finlandia agli ultimi Europei, quando Christian Eriksen, centrocampista danese in quel momento in forza all'Inter (oggi è invece un punto fermo del Manchester United) si accasciò improvvisamente a terra, colto da un malore.

Anche quella volta il pronto intervento fu fondamentale per salvare la vita del calciatore, che dopo quella drammatica esperienza oggi è tornato sui campi della Premier League.

 

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