Nel Vicentino

Scappata dai talebani, 22enne ciclista afghana investita da un'auto pirata in Italia

Yulduz Hashimi, 22enne ciclista professionista afghana, è stata travolta da un'auto che non si è fermata. E' l'ennesimo caso

Scappata dai talebani, 22enne ciclista afghana investita da un'auto pirata in Italia
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Con quello che ha passato questa disavventura le sembrerà probabilmente poca cosa. Fatto sta che ha rischiato la vita per colpa dell'ennesima auto pirata che investe un ciclista. Yulduz Hashimi, 22enne ciclista professionista afghana, dallo scorso anno è ospite con la sorella Fariba a Santorso. Le ragazze infatti, insieme ad altre due compagne, avevano trovato asilo nell'Alto Vicentino dopo essere scappate dall'Afghanistan a causa dei rastrellamenti dei talebani. E' stata investita da un pirata della strada mentre si trovava in sella alla sua bici. Per fortuna sta bene, ma se l'è vista brutta.

Scappata ai talebani, investita da un'auto pirata in Italia

E' successo mercoledì 15 febbraio 2023 a Santorso (Vicenza), dove la ragazza si trovata in sella alla mountain bike che usa per i suoi spostamenti. Mentre pedalava tranquilla (non si stava allenando, semplicemente si stava spostando per le vie cittadine) un'auto l'ha investita lasciandola poi a terra senza  fermarsi per aiutarla.

Fortunatamente la giovane atleta pare che se la caverà con qualche contusione, ma le indagini sono aperte per risalire all'identità del pirata della strada e ricostruire con esattezza l'accaduto.

Più sicurezza: la morte dell'ex campione Rebellin

Il problema della sicurezza dei ciclisti sulle strade è un tema caldo che, alla luce anche degli episodi registrati negli ultimi mesi, chiede una più profonda riflessione.

Giusto per citare due episodi avvenuti in Veneto, a novembre dello scorso anno l'ex campione di ciclismo Davide Rebellin aveva perso la vita e a dicembre un'altra tragedia era stata sfiorata grazie alla prontezza di riflessi di Laura Tomasi, giovane ciclista professionista di Miane del team UAE.

Ma purtroppo l'elenco è molto lungo.  Dal 63enne  ucciso nella galleria del Persico a Levanto a Manuel Lorenzo Ntube, giovane difensore della formazione Under 17 del Padova, travolto e ucciso da un'auto mentre si trovava a Ferrara, passando per la 38enne travolta da un Tir in piazzale Loreto a Milano.

A inizio novembre - dunque pochi giorni prima della tragedia di Rebellin - il parlamentare Pd Mauro Berruto (ex commissario tecnico della Nazionale di pallavolo) aveva presentato un disegno di legge in tema di sicurezza, chiedendo il rispetto della distanza di un metro e mezzo in fase di sorpasso

Non si tratta peraltro della prima volta che viene fatta una richiesta in tal senso. Quello che è certo è che il nostro Paese rispetto a molti altri in Europa è decisamente indietro nel campo della tutela dei ciclisti e qualcosa va fatto. Sarà la volta buona?

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