Cosa farà ora Mario Draghi? Tra vacanze decise dalla moglie e ruoli di peso in Europa
Resta un mistero, per ora, capire se Draghi punti al meritato riposo, oppure a un nuovo ruolo istituzionale.
Difficile immaginarlo ai giardinetti mentre legge il giornale, altrettanto improbabile pensarlo con le braccia dietro la schiena mentre guarda un cantiere in compagnia di altri umarell. Ma che farà ora il premier uscente, Mario Draghi, dopo che - nella giornata di domenica, 23 ottobre 2022 - ha consegnato la campanella alla leader di FdI e premier entrante Giorgia Meloni?
Draghi lascia Palazzo Chigi
Al termine dell'ultima 'passerella' da presidente del Consiglio è stato salutato dagli applausi dei dipendenti affacciati dalle finestre del palazzo; l'ex numero uno della Bce ha contraccambiato alzando entrambe le mani con un sorriso. Poi, prima di andar via, ha stretto la mano all'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e salutato i cronisti: “Arrivederci”.
E adesso? Che un lavoro, con un cv del suo calibro, il 75enne "se lo possa trovare da solo" - come da lui stesso ribadito qualche mese fa, ai giornalisti, nell'ambito di una conferenza stampa in cui si tentava di ipotizzare quale ruolo avrebbe potuto ricoprire l'ex banchiere in un futuro prossimo - è fuori discussione.
Resta un mistero, per ora, capire se Draghi punti al meritato riposo, oppure a un nuovo ruolo istituzionale. Del resto, lui stesso - probabilmente dopo aver imparato a sue spese la lezione dopo quella frase "un nonno a disposizione delle istituzioni", che aveva un retrogusto nemmeno troppo celato di salita al Colle - è stato molto evasivo riguardo alle prossime mosse.
Ma qualche scenario è legittimamente ipotizzabile.
Cosa farà ora Draghi?
Sono varie le ipotesi sul futuro dell’ex capo del governo. A livello europeo un ruolo che potrebbe essere confacente al suo profilo - e su cui si è più volte vociferato - potrebbe essere quello di segretario generale della Nato. Tra un anno, infatti, scadrà l’incarico di Jens Stoltenberg. Un'altra sedia che si libererà fra un paio di anni è quella di Ursula von der Leyen, presidente della commissione Europea. Considerata la stima e la fiducia che gli Usa hanno sempre riposto nell'ex banchiere potrebbe essere nominato dagli Stati Uniti e dall’Ue l’inviato speciale di pace tra Russia e Ucraina. Infine, dopo aver guidato la Banca centrale europea, Draghi potrebbe ambire al Fondo monetario internazionale o alla guida del Consiglio europeo.
Non scordiamoci, infine, che il Colle è sempre là.
E una vacanza?
Prima di affrontare questo ricco ventaglio di possibilità, a chi gli ha domandato se c'era una vacanza fra i suoi piani, l'ex presidente del Consiglio ha risposto: "Chiederò a mia moglie".