Il pirata della strada che ha ucciso un bimbo di 11 anni a Milano era senza patente
Il conducente dell'auto, 22 anni, si era presentato quattro ore dopo l'incidente alle Forze dell'ordine. Ha spiegato di essere fuggito perché in preda al panico.
Il pirata della strada che ha travolto e ucciso il piccolo Mohanad Moubarak, 11 anni, a Milano era senza patente.
Il pirata che ha ucciso un bimbo di 11 anni a Milano era senza patente
Emergono alcuni particolari sulla tragica morte del piccolo di origine egiziana travolto da un'auto pirata pochi minuti dopo la mezzanotte di lunedì 8 agosto 2022.
L'incidente era avvenuto in via Bartolini (zona Certosa) fuori dal locale del papà del piccolo, che gestisce un ristorante rosticceria e che stava per chiudere e tornare a casa con lui. Non vedendolo da un po' era uscito per controllare dove fosse e si era trovato di fronte la straziante scena. Il piccolo era stato travolto dall'auto condotta da un 22enne anche lui di origine marocchina (ma con cittadinanza italiana), che lo aveva trascinato per alcuni metri prima di darsi alla fuga.
La confessione
Il conducente dell'auto era alla guida di un mezzo intestato all'azienda per cui lavora e poche ore più tardi (attorno alle 4.30) si era spontaneamente presentato dalle Forze dell'ordine per ammettere l'accaduto. Risultato negativo all'alcol test, si attendono gli esiti degli esami tossicologici.
Agli investigatori ha spiegato di non avere la patente di guida (al momento è ancora in fase di accertamento se non l'abbia mai conseguita o sia stata sospesa o revocata) e di essere fuggito proprio per quel motivo, preso dal panico dopo l'incidente. Al momento è indagato a piede libero per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso e il fatto di non avere il permesso di guida costituirà sicuramente un'aggravante in fase processuale..