VERSO IL 25 SETTEMBRE

La (ri)discesa in campo di Berlusconi: pensioni a 1000 euro e 1 milione di alberi

Il Cavaliere si candiderà al Senato dove sogna di fare il presidente. Programma da consegnare entro il 12 agosto, niente liste uniche con la Lega.

La (ri)discesa in campo di Berlusconi: pensioni a 1000 euro e 1 milione di alberi
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La (ri)discesa in campo di Silvio Berlusconi: pensioni a 1000 euro e 1 milione di alberi. Dal milione di posti di lavori al milione di piantumazioni in tutta Italia.

Certo, quella annunciata ieri sera al Tg5 alle edizioni delle 20 non è stata una un discesa in campo come quella ormai leggendaria del 1994 in un video promozionale, ma tant'è, il Cavaliere torna: per le elezioni politiche del 25 settembre non solo detta la linea di Forza Italia e del Centrodestra, ma torna in pista candidandosi in prima persona, al Senato dove sogna di fare il presidente.

Berlusconi, pensioni a 1000 euro e 1 milione di alberi

Il leader di Forza Italia ha annunciato che è già pronta la squadra di candidati e ministri. Ma ha sgombrato il campo da dubbi e ipotesi di fantapolitica.

I partiti del centrodestra (nella fattispecie Lega e Forza Italia per i quali si era parlato di "fusione") andranno al voto ognuno con la propria lista.

Berlusconi di fronte a telecamere e microfoni del Tg ammiraglia di casa Mediaset ha illustrato il programma che caratterizzerà quello che immagina essere il nuovo Governo:

"L'aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mensilità, c'è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più".

Poi ha parlato dell'impegno a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale.

Berlusconi e le elezioni: più sicurezza, meno burocrazia

Berlusconi ha voluto tranquillare anche opinione pubblica e media europei (anche nell'ottica dei mercati e dell'andamento delle Borse, ma anche nell'ambito delle dinamiche politiche internazionali) su quello che sarà l'appuntamento del 25 settembre:

"Le elezioni non sono una patologia, sono l’essenza del sistema democratico, della democrazia. Ogni allarmismo è davvero strumentale: andare alle elezioni a settembre non è una tragedia. Il centro-destra sarà unito: stiamo già lavorando al programma".

Nessun riferimento invece, o meglio nessuna domanda, sul polverone che sta interessando in questi giorni Forza Italia dopo gli addii di Mariastella Gelmini e Renato Brunetta e l'accusa di aver "ceduto lo scettro" a Salvini.

Il programma elettorale andrà depositato al Viminale entro il 12 agosto. Il leader di Forza Italia lo ha riassunto così:

  • meno tasse
  • meno burocrazia
  • meno processi
  • più sicurezza per i giovani e per gli anziani
  • ambiente
  • politica estera

Caduta Governo, nessun concorso del Centrodestra

Il leader di Forza Italia ha ribadito che sullo strappo all'origine della crisi di governo "non c'è stato nessun concorso del centrodestra;

"Siamo stati sempre i più leali sostenitori del governo Draghi. Era un governo di unità nazionale che noi per primi avevamo proposto per far fronte alle emergenze. Sono stati i 5S a mettere in crisi il governo, ancora una volta, rifiutando di votare un provvedimento davvero essenziale per gli italiani. A fronte delle dimissioni di una settimana fa abbiamo detto che eravamo pronti a sostenere un governo Draghi e questo sarebbe stato possibile solo senza il M5S".

 

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