Incastrato dal dna

Radiologo abusa di una paziente durante una visita e poi confessa: "Non ho resistito alla sua bellezza"

La violenza sessuale è avvenuta lo scorso marzo in una clinica privata: dopo essersi sdraiata sul lettino la donna è stata palpeggiata e le è stato praticato sesso orale dal dottore.

Radiologo abusa di una paziente durante una visita e poi confessa: "Non ho resistito alla sua bellezza"
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Una gravissima vicenda di violenza e abuso sessuale. I fatti risalgono allo scorso marzo, ma ora, con il test del Dna, è stato possibile incastrare il radiologo che ha molestato sessualmente una sua giovane paziente durante una visita in una clinica privata. Il dottore, 49 anni, rimasto ammaliato dalla bellezza della donna, dopo che quest'ultima si era sdraiata sul lettino, ha cominciato a palpeggiarla e a praticarle sesso orale togliendole gli slip. Lei è fuggita subito dalla stanza e ha incontrato un'infermiera a cui ha raccontato tutto. A quel punto è scattata l'indagini dei carabinieri. Dopo la conferma del Dna, il radiologo ha infine confessato tutto quanto.

Il caso del medico bolognese, tuttavia, non ha riguardato l'unica recente vicenda in cui un dottore ha abusato sessualmente dei suoi pazienti: solo ieri, infatti, la polizia ha arrestato un medico dirigente dell'Ats della Città Metropolitana di Milano accusato da sei pazienti di violenza sessuale sia verbale che fisica.

Abusa sessualmente di una pazienta durante una visita: confessa il radiologo

La verità è venuta a galla e a scacciare ogni dubbio ci ha pensato il test del Dna, a cui poi ha fatto seguito la confessione del diretto interessato. E' stata fatta chiarezza sulla gravissima vicenda di violenza e abuso sessuale avvenuta in una clinica privata di Bologna dove un tecnico radiologo 49enne era stato denunciato da una paziente che lo accusava di averla molestata durante una visita.

I fatti risalgono allo scorso marzo quando la donna, una sportiva di 28 anni, si è rivolta a una struttura sanitaria polispecialistica del Bolognese per svolgere alcuni accertamenti, tra cui una radiografia lombosacrale. Durante questo esame, tuttavia, è accaduto qualcosa di inaspettato e imprevisto: come raccontato dalla ragazza stessa a la Repubblica, il tecnico radiologo, rimasto ammaliato dalla bellezza della giovane, dopo averla fatta sdraiare sul lettino, ha cominciato a palpeggiarla e a praticarle sesso orale togliendole gli slip.

La 28enne è subito fuggita dalla stanza presa dal panico e dalla paura. Nel corridoio ha quindi incontrato un'infermiera alla quale ha raccontato tutto quello che è avvenuto nella sala. A seguito di quanto accaduto, la giovane ha subito denunciato il radiologo ai carabinieri della compagnia di San Lazzaro che hanno aperto un'indagine. Per la donna è scattato il “codice rosa”, mentre in ospedale sono partiti gli accertamenti che hanno portato all’identificazione dell’accusato.

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Incastrato dall'esame del Dna: "Non ho resistito alla sua bellezza"

Dal canto suo, inizialmente, il radiologo 49enne aveva negato tutto. I suoi alibi, tuttavia, sono crollati successivamente poiché i medici sono riusciti a isolare il suo Dna, trovato anche sul corpo della ragazza. Le prove erano diventate lampanti e per il tecnico radiologo non è rimasto altro da fare che confessare tutto.

"Non ho resistito alla sua bellezza".

Queste le parole rilasciate durante la confessione. L'uomo si dice pentito di quello che ha fatto ed è pronto a risarcire la vittima. Incensurato, è finito agli arresti domiciliari, mentre è stato allontanato definitivamente dalla clinica bolognese.

Medico milanese accusato di violenza da sei pazienti

La vicenda del radiologo bolognese, tuttavia, non riguarda l'unico recente caso di abuso sessuale da parte di un dottore sui suoi pazienti. Solo ieri, mercoledì 8 giugno 2022, infatti, un medico dirigente dell'Ats Città Metropolitana, come raccontata da Prima Milano Ovest, è stato arrestato dalla polizia perché accusato da sei pazienti donne di violenza sessuale sia verbale che fisica.

In particolare, le attività svolte dai magistrati hanno tratto origine dalla denuncia di una ragazza, che ha descritto per prima gli abusi subiti, tratteggiando il modus operandi del medico. Analoghi racconti sono stati forniti da altre pazienti della struttura sanitaria. Già nel mese di agosto 2021 era giunta all'Urp dell'Ats una segnalazione anonima, che faceva riferimento alle condotte inappropriate di un medico della struttura e aveva dato origine a un'indagine interna, ma il medico aveva potuto continuare a svolgere la propria attività, replicando analoghi comportamenti.

Attualmente, a seguito dell'approfondita attività di perquisizione e sequestro di materiale probatorio cartaceo e informatico presso la struttura pubblica e presso l'abitazione della persona indagata, il medico è stato sospeso in via disciplinare, in attesa degli esiti del procedimento penale a suo carico. L'autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria proseguono in ogni caso le attività di accertamento, attraverso l'ascolto delle giovani che riferiscono di aver subito abusi verbali e fisici da parte del medico, predisponendo le modalità più idonee ad assicurare la riservatezza di tali operazioni.

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