Ancora oltre 100 morti Covid al giorno: "La battaglia ora è sugli antivirali subito"

Le restrizioni cadono e i contagi salgono, mentre le vaccinazioni sono oramai completamente ferme: chi voleva vaccinarsi lo ha fatto, chi era scettico lo è rimasto. E questo è oramai assodato. Come è assodato che la pandemia non è ancora finita. Lo dicono i numeri dei contagi, ma soprattutto quelli dei morti, che sono ancora più di cento al giorno: 118 domenica 3 aprile, con una media di 173 ogni ventiquattro ore nell'ultima settimana.

Ancora oltre cento morti Covid al giorno

Della situazione Covid in Italia ne ha parlato nel consueto appuntamento domenicale a Che tempo che fa Roberto Burioni. Ospite di Fabio Fazio il virologo ha affrontato il tema delle nuove varianti.

"Al momento consideriamo solo Omicron. Le altre varianti (la XE, l'ultima emersa proprio nelle ultime ore, ndr) dobbiamo conoscerle ancora, dunque non le prenderei in esame. Omicron 2, invece, si sta definendo bene e si sta dimostrando il virus più contagioso che abbiamo mai visto sulla faccia della terra: è vero, è un po' più buono, ma è contagiosissimo".

Vaccini, antivirali e mascherine

Burioni, oltre che sui vaccini, torna a insistere sul tema degli antivirali, già sollevato nei giorni scorsi.

"Da una parte c'è un virus che si diffonde, dall'altra ci sono i vaccini che ci proteggono. Proteggono ovviamente chi li ha fatti, non chi ha deciso di non farli. Da un mese diciamo anche che bisognerebbe usare a pieno anche gli antivirali. Li abbiamo a disposizione e vanno usati subito. Hanno efficacia nei primi cinque giorni, ma ovviamente è meglio al secondo che al quinto".

E sulle mascherine il virologo invita a non abbassare la guardia:

"Io consiglio di avere ancora grande attenzione soprattutto nei luoghi chiusi. La mascherina ci impedisce di contagiare gli altri, oramai su questo abbiamo dati certi, e riduce la possibilità di ammalarci".

Cosa succederà in autunno?

La cartina tornasole poi sarà in autunno, quando sarà finita la bella stagione e scenderà inevitabilmente l'effetto dei vaccini:

"La verità la vedremo in quel momento e scopriremo quanto sarà ancora attiva la copertura delle terze dosi, che oggi è ancora molto forte, superiore al 90% nei confronti della malattia grave. In quel momento capiremo se sarà necessaria anche una quarta dose".