Tornano i pop corn al cinema. Stadi, mezzi pubblici e Green pass: quando cadono le restrizioni
Costa: "Potremmo pensare agli stadi pieni per la partita della Nazionale a Palermo il 24 marzo".
Dopo l'obbligo di mascherine all'aperto cade un'altra restrizione. Dal 10 marzo si potrà tornare a consumare cibi e bevande in cinema e teatri. E' una delle norme modificate dal Parlamento che giovedì 17 febbraio 2022 ha approvato in via definitiva il Decreto Covid, che disciplina lo stato di emergenza fino al 31 marzo.
Tornano i pop corn al cinema, e non solo
Dal 10 marzo si tornerà dunque a mangiare e a bere nelle sale dei cinema e dei teatri. La chiusura era prevista fino al 31 marzo, ma la Camera ha deciso di anticipare i tempi visti i miglioramenti della situazione pandemica.
Dalla stessa data sarà possibile visitare i familiari ricoverati in ospedale per 45 minuti al giorno. Chi accederà alle visite però dovrà avere il Super Green pass, ma con qualche distinzione: chi ha le tre dosi potrà entrare liberamente, chi è guarito dopo il ciclo primario (le prime due) dovrà fare un tampone.
Di nuovo stadi pieni
Ma il Governo pensa anche a un calendario di allentamento delle restrizioni. Le prime a cadere potrebbero essere quelle sulla presenza di pubblico negli stadi. Già da questo fine settimana la capienza degli impianti torna al 75%, ed è possibile che ad aprile si apra al 100% all'aperto e al 75% al chiuso. Ma il "via libera" potrebbe arrivare anche prima. Lo ha ammesso il sottosegretario Andrea Costa a 24Mattino, su Radio 24
"L'obiettivo è quello, ma potremmo anche pensare che per la partita della Nazionale, il 24 marzo a Palermo, ci sia lo stadio pieno".
I mezzi pubblici
Si va verso un'apertura anche per i mezzi pubblici, ma solo per gli studenti. La Lega ha presentato un ordine del giorno (che è stato approvato) che impegna il Governo a valutare la possibilità per gli studenti over 12 di utilizzare i mezzi pubblici anche solo con il Green pass da tampone (oggi serve quello rafforzato).
Il Green pass
Ma quello che attendono tutti è capire se e quando potrà essere abolito il Green pass. Ieri è stato bocciato un ordine del giorno di Fratelli d'Italia che ne chiedeva lo stop contestualmente alla fine dello stato d'emergenza. Si procederà - ha spiegato ancora Costa - per gradi. La soluzione più probabile sembra l'eliminazione da aprile per i locali all'aperto, per poi arrivare all'addio definitivo il 15 giugno, quando scadrà l'obbligo vaccinale e di Super Green pass sul lavoro per gli over 50.
Le regole in vigore oggi
Dunque, in attesa delle modifiche e della caduta delle restrizioni, riepiloghiamo le regole in vigore a oggi.
- Mascherine all'aperto: nessun obbligo di indossarle, ma bisogna tenerle con sé e metterle in caso di assembramento (la regola è cambiata dall'11 febbraio)
- Mascherine al chiuso: sempre da indossare
- Super Green pass: dal 10 gennaio è necessario il certificato rafforzato (da vaccino o guarigione) per salire sui mezzi pubblici (anche del trasporto locale e per quello scolastico per gli over 12), accedere ad alberghi, strutture ricettive, impianti di risalita, bar e ristoranti (anche all'aperto e al bancone), palestre, piscine, centri benessere, centri culturali e sociali, praticare sport di squadra, partecipare a feste conseguenti a cerimonie civili e religiose (matrimoni e battesimi).
- Green pass base: il Green pass base (da tampone molecolare o antigenico) è necessario per recarsi sul posto di lavoro e dall'1 febbraio per accedere a negozi e servizi (anche per andare in banca o in posta a ritirare la pensione).
- Obbligo vaccinale: dall'1 febbraio per gli over 50 è scattato l'obbligo vaccinale, che durerà sino al 15 giugno. Dal 15 febbraio gli ultracinquantenni devono essere in possesso del Super Green pass per potersi presentare sul posto di lavoro.
- Gli stadi: da questo fine settimana capienza allargata al 75% del totale.
- Le discoteche: dall'11 febbraio hanno riaperto le discoteche. Per entrare occorre avere il Super Green pass ed è necessario indossare la mascherina. Si può toglierla per ballare in pista.
- Scuole: con il 7 febbraio sono cambiate anche le regole per le scuole. La Dad scatta con più di quattro casi per materne ed elementari, con più di due per medie e superiori. Per il rientro è sufficiente il tampone fai da te.
- Le quarantene: per chi è vaccinato con tre dosi o guarito in caso di contatto stretto con un positivo non è più prevista la quarantena ma l'autosorveglianza (in caso di assenza di sintomi). Per i non vaccinati dal 5 febbraio la quarantena è stata ridotta da 10 a 5 giorni.