Lombardia per prima

Posti letto occupati da chi? La Lombardia distinguerà i ricoverati con il Covid o per il Covid

L'obiettivo ora è quello di far luce sugli effettivi dati della pandemia senza fare allarmismi né sottovalutare la situazione.

Posti letto occupati da chi? La Lombardia distinguerà i ricoverati con il Covid o per il Covid
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L'obiettivo ora è quello di far luce sugli effettivi dati della pandemia senza fare allarmismi. Anche per questo le Regioni ora chiedono un bollettino settimanale - e non più giornalieri - che tenga conto solo dei pazienti sintomatici.

Posti letto Covid occupati: da chi?

Tra le tante questioni sul tavolo di Regioni e Governo a tema Covid c'è quella del numero di ospedalizzati. Dopo le numerose allerte dovute all'aumento dei contagi e dei positivi di queste ultime settimane e all'incremento di posti letto occupati negli ospedali, ora la necessità è quella di comprendere chi effettivamente li occupi.

La richiesta è infatti quella di distinguere all'interno dei ricoverati Covid positivi, quelli che afferiscono direttamente a una patologia 'Covid-dipendente' (polmoniti e gravi insufficienze respiratorie) e quelli che invece si riferiscono a pazienti ospedalizzati per altre patologie e poi riscontrati positivi al tampone pre-ricovero.

Un po' la storia del "con il Covid o per il Covid" che da oramai due anni alimenta il dibattito, per capirci.

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Ospedalizzati: la Lombardia arriva prima

Su questo la Lombardia arriva prima degli altri, e da venerdì 14 gennaio riuscirà nel suo report a distinguere. Lo ha riferito la Direzione Welfare del Pirellone in una nota:

"Da venerdì 14 gennaio 2022 Regione Lombardia sarà in grado di distinguere all'interno dei 'ricoveri Covid positivi' dei propri ospedali, quali ricoveri afferiscono direttamente a una patologia 'Covid-dipendente' (polmoniti e gravi insufficienze respiratorie) e quali invece si riferiscono a pazienti ospedalizzati per altre patologie e poi riscontrati positivi al tampone pre-ricovero.

Questo - prosegue la Nota - è finalizzato a dare una rappresentazione più realistica e oggettiva della pressione sugli ospedali causata dal Covid. Per ora, non avendo ancora ricevuto nuove indicazioni in tal senso dal Ministero come da nostra richiesta, il flusso traferito sarà ancora 'unico', privo quindi della distinzione sopra specificata".

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