Da oggi sui mezzi pubblici e al bar solo con il Super Green pass: cosa cambia dal 10 gennaio
Dai mezzi pubblici al caffè al bancone, diventa operativa la "stretta" del Governo.
Ci siamo. Da lunedì 10 gennaio 2022 entrano in vigore le norme più importanti previste dal Decreto Festività, approvato il 23 dicembre 2021. La differenza sostanziale è l'utilizzo del Super Green pass per accedere a una serie di servizi, che da lunedì saranno dunque a esclusivo appannaggio di chi è vaccinato o guarito dal Covid. Per i No vax rimangono pochissime attività concesse: in pratica è un lockdown.
Lockdown per i non vaccinati: cosa cambia dal 10 gennaio
Da lunedì, infatti, sarà necessario il Green pass rafforzato pressoché ovunque, tranne che per accedere ad attività e servizi essenziali. Servirà il certificato da vaccino o guarigione per salire sui mezzi pubblici, per bere un caffè al bancone del bar, per mangiare al ristorante (anche all'aperto) e per accedere ai luoghi di svago.
Il Green pass rafforzato "supera" di fatto le zone a colori: le restrizioni valgono ovunque per i non vaccinati. L'unica eccezione è la zona rossa, dove i divieti saranno estesi a tutti.
Nello specifico, il Super Green pass è necessario per:
- Utilizzo dei mezzi pubblici (a lunga e a breve percorrenza, compreso trasporto pubblico locale)
- Utilizzo del trasporto scolastico per over 12
- Accesso a alberghi, centri congressi e strutture ricettive
- Partecipazione a sagre, fiere, feste conseguenti a cerimonie civili e religiose (matrimoni, battesimi)
- Accesso a impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
- Accesso a servizi di ristorazione all’aperto
- Consumo al bancone in bar e ristoranti
- Accesso a palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere anche all’aperto
- Accesso centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
LA TABELLA DA SCARICARE SULLE ATTIVITA' CONSENTITE
E per chi non ce l'ha?
Per chi non ce l'ha inizia un periodo molto duro. In pratica è consentito andare a lavorare e a fare la spesa (oltre che in farmacia). Ma le restrizioni non finiscono qui, perché da febbraio saranno pieni anche gli effetti del decreto del 5 gennaio 2022, che in pratica impone l'obbligo vaccinale - anche per andare al lavoro - per tutti gli italiani che hanno 50 o più anni.
Riuscirà la combinazione dei due decreti a dare quella spinta che secondo il Governo è necessaria per convincere la restante popolazione non vaccinata a fare il "grande passo"? Al momento si calcola che gli italiani senza neppure la prima dose siano circa 6 milioni.