Apple, bonus ai dipendenti fino a 180mila dollari per non passare a Meta (ex Facebook)
Riconoscimento elargito non sotto forma di denaro, ma attraverso dei veri e propri pacchetti azionari spalmati in un quadriennio.
Apple corre ai ripari e lo fa alla svelta. A fronte del fuggi-fuggi di ingegneri che si è verificato nel corso degli ultimi mesi, passati dalla Mela a Meta (ex Facebook), il Ceo Tim Cock ha deciso di mettere a disposizione dei dipendenti un bonus fedeltà fino a 180mila dollari per farla in barba alla concorrenza.
Apple: bonus fedeltà ai dipendenti per non passare alla concorrenza
L'indiscrezione era stata riportata da Bloomberg (multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York): Tim Cock, Ceo di Apple, avrebbe disposto un bonus fedeltà per tutti i suoi dipendenti affinché quest'ultimi non passino alla concorrenza. In particolare, il bersaglio del provvedimento riguarderebbe Meta (ex Facebook), la compagine di Mark Zuckerberg che, negli ultimi mesi, avrebbe visto gonfiare le file dei suoi lavoratori proprio con ingegneri provenienti dal brand della Mela, minacciando così l'integrità dell'innovazione di Cupertino per trasferire conoscenze, mentalità ed esperienza in quello di Menlo Park.
La clausola
Per far fronte al fuggi-fuggi delle sue menti, Apple ha deciso di mettere in atto una vera e propria clausola anti-Meta: un bonus extra tra i 50 ed i 180 mila dollari da riconoscere agli ingegneri che decidono di non cedere alle lusinghe di Facebook. Tale riconoscimento, a quanto pare, sarebbe elargito non sotto forma di denaro, ma attraverso dei veri e propri pacchetti azionari spalmati in un quadriennio.
Non è chiaro, tuttavia, a quanti ingegneri sia stato riconosciuto tale bonus, ma l’affidabile Mark Gurman di Bloomberg osserva che i beneficiari sarebbero rimasti sorpresi dalla scelta dell’azienda, che è solita compensare i fedelissimi con aumenti dello stipendio, quote azionarie e bonus in denaro. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da coloro che non hanno ricevuto tale pacchetto, i quali a quanto pare sarebbero rimasti delusi per la decisione di Apple.