Negli Usa Omicron rappresenta il 75% dei casi, in Spagna torna il coprifuoco
Negli Stati Uniti, ben 3/4 dei positivi contagiati con la nuova mutazione del Covid-19. In Spagna quasi il 50% dei casi ha rilevato Omicron.
Il graduale diffondersi della variante Omicron sta lasciando un segno profondo sull'andamento della pandemia da Covid-19. Nel nostro Paese, come in tutto il resto del mondo, il numero dei contagi è tornato a crescere e, per evitare lo spauracchio di un nuovo lockdown, i governi nazionali stanno cercando di correre ai ripari. Nel frattempo, il Centers for Disease Control and Prevention ha riferito che negli Stati Uniti il 75% dei positivi totali ha contratto la variante Omicron, mutazione ora dominante in tutto territorio a stelle e strisce. Anche in Spagna la situazione si fa complessa: gli ultimi dati dicono che quasi il 50% dei contagiati ha rilevato la variante Omicron.
La variante Omicron dilaga negli Usa
In base a quanto riportato dall'ultimo rapporto del Centers for Disease Control and Prevention, la variante Omicron sta dilagando negli Stati Uniti. Solo una settimana fa la nuova mutazione del Covid-19 era stata rilevata nel 13% dei positivi totali, ora invece ha raggiunto quasi il 75% dei contagiati, fattore che sottolinea quanto estremamente trasmissibile sia Omicron.
Nel dettaglio si parla di un 73% di incidenza su tutti i contagi federali, con picchi in alcuni Stati anche superiori a 95%. La statistica mostra un rapido incremento dei contagi, pari a +12,6% rispetto alla settimana precedente. Tra gli Stati più colpiti ci sono Washington, Oregon, Idaho, Florida, Alabama e Georgia.
Il timore ora è che nell'arco delle feste natalizie la situazione possa degenerare ancora rendendo indispensabili misure più drastiche nel territorio a stelle e strisce. Al momento la Casa Bianca ha escluso possibili lockdown, tuttavia, il presidente Joe Biden parlerà agli americani anche alla luce dei nuovi dati. Molto probabilmente manterrà la linea della vaccinazione a oltranza, con un deciso appello alla popolazione a completare con la terza dose il ciclo vaccinale.
Omicron spaventa anche la Spagna: possibile ritorno del coprifuoco
Anche in Spagna la situazione relativa al diffondersi della variante Omicron sta preoccupando e non poco il governo nazionale. Stando agli ultimi dati sui contagi, tra la prima e la seconda settimana di dicembre, è stato riscontrato che la mutazione del Covid-19 è passata dal 3,4% al 47,2%. Quasi la metà dei positivi, quindi, ha contratto Omicron.
Per il momento, spiega il documento del ministero, i dati disponibili sono ancora poco rappresentativi della situazione nazionale, in quanto provengono da sole sei regioni. La velocità con cui si sta espandendo Omicron, sta provocando ritardi nell'ottenimento e la comunicazione dei dati, il che potrebbe far sì che l'intensità della circolazione di questa variante in questo momento possa essere sottostimata.
Il governo regionale della Catalogna ha deciso di correre subito ai ripari, inasprendo le misure restrittive, al fine di contenere l'aumento dei contagi da Covid-19: chiusura dei locali notturni, riduzione delle capienze consentite negli spazi pubblici chiusi, coprifuoco tra l'1 e le 6 del mattino e limite a 10 persone per i raduni di ogni tipo.