La Lombardia resta in zona bianca ma alcune città impongono la mascherina all'aperto
I numeri lombardi ci consentono di restare in zona bianca per un'altra settimana ma i contagi crescono e alcuni sindaci corrono ai ripari.
I numeri lombardi ci consentono di restare in zona bianca per un'altra settimana, ma i contagi crescono e alcuni sindaci corrono ai ripari imponendo la mascherina all'aperto.
La Lombardia resta ancora non zona bianca
“La Lombardia anche per la prossima settimana rimane in zona bianca”.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
“Anche se i numeri sono leggermente in aumento in termini assoluti – ha aggiunto - nella nostra regione durante la settimana presa in esame dalla cabina di monitoraggio la crescita dei contagi è stata leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente (Rt 1,32 anziché 1,34). È più bassa rispetto alla media nazionale l’incidenza su 100.000 abitanti (119,7 la Lombardia, 125,4 quella italiana). Questo dato insieme a quelli dei ricoveri in area medica e terapia intensiva, che restano al di sotto delle soglie di allarme, ci inducono ottimismo e confermano che la scelta fatta sulla vaccinazione di massa, è quella giusta”.
Questi i dati di ieri relativi alla nostra Regione:
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Nelle scuole però i numeri sono in veloce aumento...
L'indagine degli uffici regionali avviata all'inizio dell'anno scolastico segna purtroppo in quest'ultimo periodo di riferimento (dall'8 al 21 novembre) mostra un andamento dei contagi in crescita importante su tutte la fasce d’età.
Con un particolare importante che, ancora una volta testimonia l'importanza della campagna vaccinale: la crescita dei contagi è relativamente più modesta nella fascia d’età 14-18 anni ovvero la fascia d’età di giovani soggetta a vaccinazione anti Covid. Una fascia d'età che, un po' a sorpresa, tra l'altro, aveva risposto benissimo in estate alla possibilità di sottoporsi al vaccino proprio in vista del nuovo anno scolastico e della ripresa di attività ricreative e sportive.
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In alcune città imposto l'obbligo di mascherine all'aperto
Nonostante la Lombardia resti in zona bianca ancora per (almeno) una settimana, alcune delle più grandi città capoluogo lombarde (Milano, Bergamo e Varese) hanno deciso di inserire l'obbligo della mascherina anche all'aperto in alcune zone strategiche della città, quelle maggiormente frequentate e più affollate.
A Milano le vie comprese nel provvedimento sono piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila.
A Bergamo l'obbligo di mascherina all'aperto vigerà nelle principali vie dello shopping, dove si concentrano i mercatini natalizi e lungo tutto l’asse commerciale di Città Alta, da Colle Aperto fino a piazza Mercato delle Scarpe.
A Varese la disposizione sarà in vigore nel centro città e lungo via G. Grandi, via Staurenghi, via G. Verdi, via Copelli, via S. Antonio, via Bizzozero, via Spinelli, via Medaglie D’Oro, viale Milano, piazzale Trieste, via Casula, piazza Trento, via Adamoli, via Dandolo, via Morazzone, via Parravicini. Ordinanza valida anche ai Giardini Estensi, nei luoghi turistici di Santa Maria del Monte e Schiranna – Lago di Varese.