Mattarella contro i cortei No vax: "Il nemico è il Covid, non gli strumenti per combatterlo"
Intervenendo all'assemblea Anci di Parma il capo dello Stato si è schierato contro contestatori e vandali.
"Dobbiamo sconfiggere il virus, non gli strumenti che lo combattono".
Poche parole, ma un messaggio chiaro, quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che da Parma - sede dell'assemblea dell'Anci - bacchetta senza troppi giri di parole contestatori, complottisti e No vax.
Mattarella contro i No Green pass
Da Milano a Trieste, da Roma a Napoli, da settimane i week end sono caratterizzati dalle manifestazioni No Green pass. Una situazione che dura oramai da circa tre mesi (a Milano sono 16 i sabati consecutivi) e che sta iniziando a creare più di una tensione anche con i commercianti, che vedono ridursi l'afflusso ai negozi proprio in concomitanza con l'avvicinarsi del Natale. E - anche alla luce delle ultime tensioni - il Governo ha deciso di dire basta, dettando una serie di norme per regolamentare i cortei.
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E dal palco di Parma è arrivato anche il "basta" del capo dello Stato:
"In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività. Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anti-Covid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio. Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono".
No ai vandalismi
Mattarella si è poi schierato contro gli atti di vandalismo e violenza che a volte hanno caratterizzato i cortei:
"Sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza".
Il ruolo dei sindaci
Trattandosi dell'assemblea di Anci non poteva mancare un accenno all'attività dei sindaci, in prima linea da quasi due anni nella lotta "locale" contro la pandemia.
"La dedizione quotidiana dei sindaci è stata decisiva per far fronte sul campo, unitamente all'impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il nostro Paese ha dovuto affrontare con la pandemia, che ha rappresentato una prova difficile, in tanti momenti drammatica, che ha evidenziato la capacità di coesione della nostra società. Desidero, in questa sede, esprimere un ricordo e rivolgere un pensiero di riconoscenza agli amministratori locali che hanno perduto la vita a fianco dei loro concittadini colpiti dal virus".