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Virus sinciziale bambini: tutto quello che i genitori devono sapere

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Nelle ultime ore si fa un gran parlare del virus sinciziale dei bambini, che sta causando migliaia di ricoveri in tutta Italia. Se ne parla pure sui social network, anche grazie all'uscita di Fedez, che ha raccontato l'esperienza delle figlia Vittoria, attualmente ricoverata in ospedale proprio con questo virus, invitando mamme e papà a fare molta attenzione.

Virus sinciziale bambini: una patologia comune

Ma cosa è di preciso questo virus? A spiegarlo è Elena Bozzola, segretario nazionale Sip (Società italiana di Pediatria).

LA VIDEO INTERVISTA:


 

Partiamo da un presupposto: si tratta di una patologia molto comune, tanto che circa il 90% dei bambini la contrae entro i due anni di vita. Nei più piccoli (o nei bambini più deboli strutturalmente) può dare origine a forme più severe come brionchioliti o polmoniti, che talvolta necessitano di un'ospedalizzazione. Nel mondo ogni anno si verificano all'incirca 33 milioni di casi, con tre milioni di ricoveri ospedalieri.

Come si trasmette

La trasmissione avviene esattamente come per molti altri virus di tipo influenzale. Dunque occhio a starnuti e colpi di tosse, ma il virus può essere trasmesso anche tramite le minuscole goccioline di saliva che espelliamo involontariamente parlando.

Cosa fare?

Ovviamente i genitori devono fare molta attenzione a quello che succede ai piccoli. Tra i fattori da tenere maggiormente d'occhio ci sono l'eventuale mancanza di appetito da parte dei bimbi e l'insorgere di una difficoltà respiratoria. In questo caso è meglio fare una visita tempestiva presso il proprio pediatra per cercare di "prendere in tempo" il virus.

Il fattore lockdown e il vaccino

Ma come mai quest'anno se ne parla di più?  Probabilmente perché le misure che abbiamo adottato in seguito all'emergenza Covid (distanziamento e mascherine soprattutto, ma anche il "confinamento" casalingo) ci hanno aiutato a prevenire la trasmissione di altri virus lo scorso inverno. Non è un caso che nel 2020 non ci sia stata praticamente traccia di influenza, che invece è pronta a ripresentarsi quest'inverno, con almeno quattro milioni di casi. 

Per il virus sinciziale  non c'è al momento una cura, come ha spiegato Bozzola:

"Non per tutti i virus ci sono dei vaccini, ma utilizzando le misure che abbiamo imparato a prendere contro il Covid 19 possiamo difenderci anche da altri agenti patogeni".

 

 

 

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