Bollette luce e gas: il Governo ci mette del suo, ma ancora non sappiamo esattamente quanto pagheremo in più
Messi sul piatto tre miliardi di euro. Ma l'Unione consumatori lancia l'allarme: "Non è sufficiente".
Era atteso per oggi ed è arrivato. Il Consiglio dei ministri riunitosi nel pomeriggio di ieri, 23 settembre 2021 ,ha approvato un decreto che punta a mitigare il caro bollette annunciato per ottobre.
Il Governo ci mette la sua parte, 3 miliardi (ne aveva messo già uno sul piatto) per abbassare la spesa che dovranno affrontare le famiglie. Ma al momento non sappiamo ancora quanto pagheremo in più: l'aumento delle bollette di luce e gas sarà quindi inferiore al +40% inizialmente preventivato, ma per sapere con esattezza l'entità degli incrementi bisognerà aspettare la fine del mese, quando saranno fissate le tariffe.
Caro bollette, ecco il decreto
Per il terzo trimestre del 2021 l'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha comunicato un incremento del 9,9% per l'elettricità e del 15,3% per il gas per la famiglia tipo. Un aumento che dal prossimo 1 ottobre, dopo il nuovo report, vedrà un ulteriore balzo in avanti per le bollette. A conferma sono arrivate anche le parole del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che a un convegno della Cigl a Genova ha parlato senza mezze misure di una vera e propria stangata.
Dopo l'uscita del ministro, però, il tema è diventato caldissimo, tanto da "costringere" in qualche modo il Governo a mettere una pezza sulla situazione. E dunque oggi è arrivato il tanto atteso decreto, anticipato già dal premier Mario Draghi durante l'intervento di questa mattina all'assemblea di Confindustria.
In sostanza, l'Esecutivo mette sul piatto circa tre miliardi di euro per abbattere gli oneri di sistema e l'ampliamento della platea delle famiglie beneficiarie del bonus.
Nel dettaglio si tratta di due miliardi per eliminare gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e di 480 milioni per ridurre gli oneri generali sulla bolletta del gas. Gli oneri di sistema sulla bolletta della luce saranno compensati per 700 milioni con il ricavato delle aste di CO2 e con il trasferimento di 1,3 miliardi alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Ma basterà? Secondo l'Unione consumatori no
Il provvedimento è già qualcosa, non solo perché in qualche modo mitigherà gli effetti della stangata, ma soprattutto a livello psicologico mostra agli italiani che il Governo si è impegnato davvero per loro. E di questi tempi non è poco...
L'allarme arriva però dall’Unione nazionale consumatori, che calcola che la misura non basterà a neutralizzare totalmente gli aumenti di luce e gas che ammonteranno comunque su base annua a oltre 100 euro per la luce e 260 euro per il gas. Una bella mazzata per le famiglie italiane, soprattutto per quelle che in questo anno e mezzo di pandemia hanno dovuto fare i conti con le conseguenze economiche della pandemia. L'Unc piuttosto auspica un taglio di accise, addizionali regionali per il gas e Iva.
Le nuove misure del decreto sulle bollette intervengono a vantaggio degli oltre tre milioni di persone che beneficiano del Bonus energia. Si tratta di nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui, nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli), percettori di reddito o pensione di cittadinanza, utenti in gravi condizioni di salute. Per costoro sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta.
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Niente malattia per le quarantene
In mattinata il presidente dell'Inps Pasquale Tridico aveva anche annunciato che nel medesimo Cdm si sarebbe trattato anche l'argomento dell'equiparazione della quarantena alla malattia (come avvenuto nel 2020, ma poi sospeso nel 2021). Il provvedimento però è stato rinviato, ma molto probabilmente arriverà presto una decisione in tal senso.
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