chiarimento sul decreto

Green pass, quanto dura la sospensione del lavoratore

Venti giorni divisi in due tranche da dieci. Ma non mancano le perplessità e le problematiche. E il tempo stringe...

Green pass, quanto dura la sospensione del lavoratore
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Dal 15 ottobre, oramai si sa, si cambia. E' quella la data limite entro cui tutti i lavoratori del settore pubblico e privato (ma anche gli autonomi e le badanti) dovranno essere muniti di Green pass, pena il mancato accesso al luogo di lavoro. Ma alcuni aspetti del decreto sono ancora in fase di chiarimento. Uno su tutti quello che riguarda le aziende con meno di 15 dipendenti, che potranno sostituire - a tempo - i lavoratori sprovvisti di pass. Ma quanto dura la sospensione del lavoratore?

AGGIORNAMENTO: La sospensione è stata eliminata dal decreto in extremis, il dipendente sarà considerato assente ingiustificato.  Nelle aziende piccole il lavoratore potrà essere sostituito. Rimane la sospensione dello stipendio dal primo giorno di assenza

Decreto Green pass, la sospensione del lavoratore dura 20 giorni al massimo

Non si tratta - come già ampiamente illustrato - di una liberalizzazione dei licenziamenti, dato che i sindacati hanno ottenuto la garanzia della salvaguardia del posto di lavoro per i dipendenti. Chi però non sarà provvisto di Green pass potrà essere sostituito con personale a tempo determinato nelle aziende con meno di 15 dipendenti (per le quali la dicitura "sospensione" rimane).

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Ma per quanto tempo? L'ultima indicazione è che la sospensione può durare un massimo di venti giorni totali sino al 31 dicembre, divisi in due tranche da dieci giorni ciascuna. 

Ma cosa accade se all’undicesimo giorno il lavoratore non si è ancora messo in regola con la certificazione? In linea teorica si procederà con il prolungamento della sospensione e della sostituzione per altri dieci giorni. Ma poi? A Palazzo Chigi si sta lavorando per sbrogliare la matassa, nella speranza che il provvedimento possa convincere anche gli ultimi scettici. Nelle aziende però monta la preoccupazione sul fatto che il provvedimento non risolverà la questione.  Anche se al limite - nel caso ci si trovi di fronte a un lavoratore No vax convinto - c'è sempre la strada dei tamponi, la cui durata è stata prolungata sino a 72 ore e i costi sono stati calmierati: 8 euro per i minori, 15 per i maggiorenni, gratuiti per chi ha diritto all'esenzione.  Recentemente il supermercato NaturaSì ha annunciato che provvederà a pagare i tamponi del personale non vaccinato.

C'è poi anche il problema  dei contratti di lavoro: sarà così facile trovare persone con le capacità richieste disposte ad accettare incarichi di così breve durata? 

Le sanzioni

Tra le certezze ci sono le sanzioni. Il lavoratore sprovvisto di Green pass si vedrà sospendere lo stipendio dal primo giorno di assenza (il quinto nel settore pubblico). Nel caso eluderà i controlli è prevista una multa da 600 a 1.500 euro (da 400 a 1.000 per l'azienda).

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