Decreto Green pass, estensione solo per mense scolastiche e pulizie (per ora). E la Lega vota altri emendamenti di Fratelli d'Italia
Altra giornata di "passione" in Parlamento sul Dl Covid.
Continua a essere alta la tensione sul Decreto Green pass. Dopo la giornata convulsa di martedì 7 settembre 2021, con il ritiro degli emendamenti della maggioranza e il voto favorevole della Lega in serata alle richieste di modifica presentate da Fratelli d'Italia, oggi, mercoledì 8 settembre, la tensione non si allenta. Anzi...
Decreto Green pass, altra giornata di tensione
Dopo le polemiche di ieri sera, stamattina a gettare benzina sul fuoco è stato il leader leghista Matteo Salvini, a margine della sua visita al Supersalone di Rho Fiera.
"Ho parlato con il presidente Draghi, non risulta nessuna estensione di green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale e quindi questo mi conforta".
"Siamo pronti a discutere di tutto, se qualcuno vuole inserire l'obbligo vaccinale deve anche inserire il risarcimento per eventuali danni. L'obbligo avrebbe il risultato contrario: spaventerebbe e aumenterebbe i dubbi".
Intanto, sembra prevalere la linea attendista. Giovedì 9 settembre non sarebbe prevista alcuna cabina di regia e l'estensione del Green pass dovrebbe passare dal Consiglio dei ministri e riguardare soltanto le ditte di pulizia che operano nelle scuole e il personale delle mense scolastiche.
Nuovi emendamenti e nuove tensioni
La Camera ha respinto l'emendamento di FdI al Decreto legge Covid sulla esenzione del Green pass per i minorenni. Sono stati infatti 267 i contrari, a fronte di 131 favorevoli.
"Voti favorevoli largamente inferiori alla maggioranza assoluta. Molti evidentemente si sono vergognati e sono usciti per non votare. Rimane solo prossimo emendamento a scrutinio segreto", ha detto Claudio Borghi della Lega.
Primo emendamento su esenzione green pass per i minorenni votato anche dalla Lega. Respinto. Voti favorevoli largamente inferiori alla maggioranza assoluta. Molti evidentemente si sono vergognati e sono usciti per non votare.
Rimane solo prossimo emendamento a scrutinio segreto. pic.twitter.com/Qnw1qw7n1t— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 8, 2021