da prima biella

Influencer finita in ospedale a Biella: il marito resta in cella perché... sono finiti i braccialetti elettronici

Siu è ancora ricoverata, Maldonato - seppur formalmente "scarcerato" - dovrà attendere ancora

Influencer finita in ospedale a Biella: il marito resta in cella perché... sono finiti i braccialetti elettronici
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Doppio colpo di scena nel giallo del gravissimo ferimento della mamma influencer Soukaina El Basri, nota come Siu, ancora ricoverata in ospedale, nel biellese, dopo che la procura ha indicato il marito della 30enne, Jonathan Maldonato, come possibile responsabile di tentato omicidio.

Maldonato, il marito di Siu

La prima sorpresa è arrivata, a circa 24 ore dall'interrogatorio fiume in cui Maldonato ha ribadito la sua innocenza ("è stata Soukaina a tentare il suicidio e a dirmi di inscenare l'incidente"), il gip Francesca Tortora ha convalidato il fermo per tentato omicidio, ma ha disposto la scarcerazione del marito di Siu. Solo obbligo di firma.

Servizio fotografico di Siu

A stretto giro un'altra notizia: l'uomo, che dovrebbe dunque essere scarcerato, rimane in cella per la mancanza di un braccialetto elettronico, necessario per monitorare i suoi spostamenti. L’avvocato difensore di Maldonato, Giovanna Barbotto, ha confermato che la pratica per ottenere il dispositivo è stata avviata urgentemente, ma il braccialetto non è ancora disponibile.

Ferimento Siu: Maldonato resta in carcere perché manca il braccialetto elettronico

“Dovrebbe essere a casa con le figlie, invece rimane in cella”, ha dichiarato il difensore di Maldonato, l’avvocato Barbotto, esprimendo il suo disappunto per la situazione. “È una cosa assurda. Il mio assistito è detenuto in carcere nonostante la disposizione di scarcerazione, una decisione arrivata ben oltre un giorno fa”.

Essendo la villetta di Chiavazza, dove Maldonato viveva con la moglie e le due figlie, sotto sequestro, l’uomo dovrebbe trasferirsi a casa dei genitori in un altro paese. Ricapitolando: non cadono le accuse per tentato omicidio, ma proseguono le indagini, Maldonato ottiene i domiciliari con obbligo di firma e divieto di avvicinamento alla moglie, ancora ricoverata in ospedale...ma manca il braccialetto elettronico.

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Siu e Maldonato

Motivo per il quale, anche se l'uomo potrebbe già essere fuori dalla cella, resta in carcere, in attesa che si trovi un dispositivo. 

La scarcerazione

Ha fatto discutere la decisione di scarcerare Maldonato, accusato dalla Procura, oltre che del tentato omicidio della moglie, anche di aver tentato di inquinare le prove. 

Attraverso una nota stampa la Procura di Biella precisa che il fermo di Jonathan Maldonato, contrariamente a quanto riportato ieri dalle agenzie di stampa nazionali e a cascata dalla gran parte dei giornali, è stato convalidato dal gip, che ha tuttavia disposto la scarcerazione e il solo obbligo di firma e divieto di avvicinamento alla moglie che si trova ancora in ospedale in prognosi riservata.

Siu

Decisione che ha portato la Procura ad una contromossa: è in fase di valutazione - sembra di capire - un eventuale ricorso contro la scarcerazione di Maldonato da parte del gip, la cui ordinanza ha di fatto revocato il fermo trasformandolo nel solo obbligo di firma e il divieto di avvicinamento.

"Al fine di assicurare una corretta informazione, questo Ufficio specifica quanto segue - si legge nella nota della Procura - Nella data del 26 maggio 2024 il GIP presso il tribunale di Biella ha convalidato il fermo disposto dalla Procura di Biella nei confronti di Maldonato Jonathan in relazione al delitto di tentato omicidio pluriaggravato nei confronti della moglie EL Basri Soukaina. "I presupposti del fermo - prosegue la nota del procuratore Teresa Angela Camelio - sono stati confermati, tuttavia il GIP ha ritenuto di applicare nei confronti di Maldonato le misure del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria solo in relazione al delitto di maltrattamenti in famiglia. "Quest'ufficio - conclude la nota - prosegue tutti gli accertamenti già disposti e delegati e si riserva eventuali iniziative in merito all'ordinanza all'esito delle necessarie valutazioni. Allo stato, EL BASRI, seppur uscita dal coma, versa ancora in condizioni di particolare vulnerabilità, sicché questo Ufficio attende il miglioramento delle sue condizioni di salute per procedere alla relativa escussione".

Tradotto: gli indizi rilevati sussistono, si può discutere sulla decisione di concedere i domiciliari da parte del giudice.

Le versioni contrastanti

Jonathan Maldonato, il marito dell'influencer Soukaina El Basri, nota come Siu, è in carcere a Biella dalla tarda serata di mercoledì scorso, a seguito di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura per tentato omicidio della moglie - che si trova tuttora ricoverata in ospedale con una ferita al petto.

Siu

Maldonato ha negato tutte le accuse cambiando, per l'ennesima volta, versione rispetto a quanto detto agli inquirenti nell’immediatezza dei fatti, quando aveva sostenuto la tesi di un incidente con lo spigolo di un mobile. Ha sostenuto, invece, che la moglie volesse suicidarsi. Lui l’ha trovata pronta a farlo e l’ha disarmata da qualcosa che aveva tra le mani. E che non riesce ad identificare ma l’ha soltanto sentito cadere. Mentre chiamava i soccorsi Soukaina lo avrebbe convinto a raccontare la versione dello spigolo.

"Perché aveva paura di essere ricoverata in psichiatria", ha sostenuto. "Mi ha detto: “il mobile, il mobile”, e io ho capito questa cosa". Così, per assecondarla "sono andato ad appoggiare la mano sporca di sangue sul mobile".

Smentito dalla Procura

Su questa ricostruzione, la procuratrice di Biella Teresa Angela Camelio, era già stata tranciante:

"L'ipotesi di una caduta accidentale o di un gesto anticonservativo non sono verosimili con quanto abbiamo raccolto".

Insomma, le prove raccontano un'altra verità. Secondo l'accusa, inoltre, Maldonato avrebbe  usato un mazzo di chiavi nascosto per manomettere i sigilli e inquinare le prove. Ci sono molti elementi che lo accusano. Fra questi, un cappotto spostato. Si trovava su una sedia il 18 maggio, quando la casa dei due coniugi è stata posta sotto sequestro. Il 20 invece è finito sopra il tavolo della cucina.

La foto per i 30 anni di Siu con il marito e le figlie

Nessuna pista è esclusa, tra cui quella di una coppia in crisi, ipotesi più accreditata e dimostrata da una denuncia per maltrattamenti che Siu presentò oltre un anno fa, a maggio 2023, ma successivamente ritirata a dicembre. “Accompagnata” dalle testimonianze delle “persone vicine” che avrebbero assistito alle scenate di gelosia di Jonathan. Un malessere confermato anche da un'amica di Siu, che nei giorni scorsi avrebbe rivelato la volontà della trentenne di lasciare il marito. A ciò si aggiungerebbero anche problemi economici dettati da una presunta dipendenza dell'uomo dalle scommesse.

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