Da Prima Torino

Anziano derubato in strada si aggrappa alla macchina dei rapinatori: in coma da giorni

Il 75enne, dopo il furto, ha reagito aggrappandosi alla macchina dei malviventi, finendo trascinato sull'asfalto a tutta velocità

Anziano derubato in strada si aggrappa alla macchina dei rapinatori: in coma da giorni
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E' ancora in coma, in rianimazione, in condizioni stazionarie, come confermato dal Cto di Torino ai colleghi di Prima Torino - nella mattinata di mercoledì 15 maggio 2024 -  l'anziano rapinato giovedì scorso nel capoluogo piemontese a Mirafiori. Il 75enne, dopo il furto, ha reagito aggrappandosi alla macchina dei malviventi, finendo trascinato sull'asfalto per diversi metri a tutta velocità.

Anziano derubato si aggrappa alla macchina dei rapinatori: in coma

I fatti si sono consumati nella giornata di giovedì 9 maggio 2024, intorno alle 18. Un uomo di 75 anni, all'uscita dalla dalla palestra viene rapinato in strada - in via Gaidano a Mirafiori (Torino). Secondo quanto emerso, il pensionato è stato affiancato da due banditi a bordo di una Fiat 500 blu, che gli hanno strappato la borsa della palestra.

La vittima, però, ha reagito aggrappandosi alla maniglia del veicolo e gridando "fermatevi", ma i due non hanno voluto sentir ragioni e sono scappati a tutta velocità, trascinandolo sull’asfalto per diversi metri.

La figlia e il genero dell’uomo erano poco distanti e hanno assistito soltanto all'epilogo della brutale rapina. Sono accorsi chiamando il 118 e la polizia.

Ricoverato al Cto

Il 75enne, da allora ricoverato al Cto di Torino in gravi condizioni, a causa di un brutta emorragia cerebrale, è in coma. Le sue condizioni, dopo diversi giorni dall'evento, rimangono stazionarie, come ci ha confermato il nosocomio.

Fermati i rapinatori

Le indagini sono coordinati dal pubblico ministero Paolo Scafi, che in breve tempo è riuscita ad arrestare i responsabili, grazie ai dettagli relativi all'auto. Si tratta di Aziz Byar di 44 anni e Mashid Razoul, 52enne. Sabato 11 maggio 2024 sono stati ascoltati dal giudice per le indagini preliminari Stefano Sala: sono accusati di tentato omicidio e rapina aggravata.  Si trovano ora entrambi in carcere alle Vallette. Nel 2023, erano stati condannati insieme per un furto identico e per altri reati contro il patrimonio pubblico.

La ragazzina che tenta di sventare il furto

Un episodio simile si è verificato sempre nei giorni scorsi a Mantova, dove una ragazzina di 11 anni, all'uscita da scuola ha tentato di sventare un furto ai danni della mamma. Quando le due si sono accorte che dei ladri avevano rubato la borsetta della madre e stavano scappando, la giovane ha provato ad aggrapparsi al finestrino, venendo sbalzata a terra dopo qualche metro.

Per fortuna lei se l'è cavata solo con qualche botta.

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