STRAGE CONTINUA

Un altro incidente sul lavoro mortale a poche ore dal Primo Maggio

E' successo in provincia di Pordenone, Friuli Venezia Giulia. Altri due gravi infortuni in Lombardia, Toscana e Veneto

Un altro incidente sul lavoro mortale a poche ore dal Primo Maggio
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A poche ore dal Primo Maggio, Festa dei lavoratori, un altro fatale incidente sul lavoro, questa volta in provincia di Pordenone, Friuli Venezia Giulia.

Incidente mortale sul lavoro a Pordenone, FVG

E' successo a Fiume Veneto all'interno dell'allevamento di animali da cortile "Sellan Raffaello" in via Kennedy (proprio alle spalle dell'adiacente comando locale dei Carabinieri), dove sono in corso alcuni lavori edili.

In particolare a perdere la vita è stato un dipendente della ditta trevigiana di costruzioni e scavi che nel cantiere stava approntando un ponteggio.

Ivan Bellotto, 68 anni, di Fontanelle di Treviso, stava operando con una gru, sollevando materiali, quando è stato colpito dalle "forche" della benna in movimento.

L'allevamento teatro dell'incidente

Altri due gravi infortuni in Lombardia, Toscana e Veneto

Incidente sul lavoro a anche Landriano, in provincia di Pavia, Lombardia, sempre nella mattinata di oggi, martedì 30 aprile 2024: un muratore 35enne di origini rumene è stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia con traumi alla schiena, dopo una caduta in un cantiere edile nella zona industriale. L'incidente si è verificato poco dopo le 8 del mattino. Mentre il muratore stava eseguendo operazioni di livellamento del cemento è inciampato nella sporgenza di un tombino, perdendo l'equilibrio e cadendo su un fianco.

Sempre questa mattina un pescatore di 31 anni stava lavorando nella zona della Darsena Vecchia, in piazza Italo Piccini, vicino al porto di Livorno, Toscana, quando si è procurato l'amputazione della prima falange di una mano. Soccorso dai volontari della Svs e dal medico del 118, è stato trasportato nell'ospedale del capoluogo.

Ieri, lunedì 29 aprile 2024, un operaio di 41 anni originario di Bibione è rimasto ferito in un incidente in un cantiere a Porto Santa Margherita di Caorle, in provincia di Venezia, Veneto, ed è attualmente ricoverato in condizioni gravi al Centro Grandi Ustionati di Verona. Durante i lavori di ristrutturazione in una struttura ricettiva in via dei Vichinghi a Porto Santa Margherita, improvvisamente intorno alle 16 è esplosa una caldaia. L'acqua bollente ha colpito al volto e alle braccia l'operaio, prima portato all'Ospedale dell'Angelo di Mestre, poi trasferito all'Ospedale di Verona, nel Centro Grandi Ustionati, sempre tramite elicottero. Nonostante le gravi ferite, non è in pericolo di vita.

Sempre ieri è morto un lavoratore edile 42enne vittima di un grave infortunio il giorno prima dellla Festa di Liberazione a Monza, mentre a far scalpore nel weekend appena passato sono stati i retroscena legati alla scomparsa di un operaio quarantenne sempre il 24 aprile 2024 nel Bresciano: sono stati gli amici a rivelare le sue condizioni di salute, apparentemente incompatibili con la mansione che stava svolgendo ("Non so ancora per quanti mesi riesco a fare la mia mansione lavorativa"), amici che hanno anche lanciato una cordata di solidarietà per adottare il suo anziano cane ormai rimasto solo.

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