SOTTO INCHIESTA

Il generale Vannacci accusato di peculato (quando era addetto militare a Mosca), indagato per razzismo e sospeso per 11 mesi

Sotto la lente feste, cene e rimborsi per i famigliari tra il 2021 e il 2022

Il generale Vannacci accusato di peculato (quando era addetto militare a Mosca), indagato per razzismo e sospeso per 11 mesi
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La scorsa estate è diventato un personaggio in un battito di ciglia. Ormai tutti sanno chi è il generale Roberto Vannacci: inizialmente è diventato famoso perché in maniera del tutto anomala per un militare e all'insaputa dell'esercito, aveva deciso di dare alle stampe (in autonomia con Amazon Kindle) il controverso libro "Il mondo al contrario" nel quale ha dato la sua personale versione delle cose sugli argomenti più disparati, attirandosi altrettante accuse di omofobia e razzismo. Poi la sua notorietà si è via via affermata soprattutto grazie a un seguito crescente di sostenitori che non hanno mai nascosto le loro motivazioni ("Ha avuto il coraggio di dire cose che in tanti pensiamo") ed è arrivato anche il plauso di Matteo Salvini che ha anche lanciato la proposta di una candidatura con la Lega alle prossime Elezioni europee.

Una figura divisiva, insomma, al centro dell'attenzione negli ultimi mesi anche per diverse polemiche legate alla presentazione del suo libro.

UN ESEMPIO: Il generale Vannacci fa il pieno a Castelfranco Veneto, ma va "sold out" anche il contro-evento di protesta

Vannacci accusato di peculato

Sulla strada verso l'Europarlamento di Strasburgo (per altro non ancora confermata) è tuttavia caduto ora un ostacolo.

Il generale in estate dirigeva l'Istituto militare geografico di Firenze, ma dopo il cinema seguito alla pubblicazione del suo libro è stato destituito e sottoposto a un procedimento disciplinare. In autunno gli è stato temporaneamente affidato l'incarico di "capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo esercito" addetto al "coordinamento dello staff del comandante delle forze operative terrestri" (ma “Non è una promozione” si era affrettato a precisare il Ministro della Difesa Guido Crosetto, di FdI).

Roberto Vannacci

Ora Vannacci è stato messo sotto inchiesta dalla Procura militare - dopo un'ispezione del Ministero della Difesa - e il procedimento è a uno stadio avanzato, tanto che gli atti sono stati trasmessi già alla Magistratura ordinaria.

Vannacci è accusato di truffa e peculato (la definizione canonica: appropriazione indebita, o distrazione a profitto proprio o altrui, di denaro o altro bene mobile appartenente ad altri, commessa da un pubblico ufficiale che ne abbia il possesso in ragione del suo ufficio), vale a dire che avrebbe approfittato di beni pubblici a fini personali.

Il periodo preso in esame è fra il 2021 e il 2022 (dal 7 febbraio del 2021 al 18 maggio 2022), quando Vannacci ricopriva l'incarico di addetto militare a Mosca, nella Russia di Putin non ancora sprofondata nell'assurdità della guerra in Ucraina e "amica" dell'Italia (ricordate i camion di militari disinfestatori mandati in Bergamasca ai tempi del Covid?).

L'accusa è di aver in sostanza abusato dell'auto di servizio, di aver percepito rimborsi illeciti per i propri famigliari e di aver organizzato feste e cene private a spese nostre, producendo un danno erariale allo Stato (italiano).

AGGIORNAMENTO LUGLIO 2024. L'’esito dell’inchiesta aperta a suo carico per le spese fatte mentre era in servizio a Mosca (utilizzo improprio dell’auto di servizio e delle risorse economiche durante il suo incarico all’ambasciata), scagiona l'ex generale e ora europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci. Lo Stato maggiore della Difesa ha riconosciuto la non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa grave, in merito alle attività svolte in qualità di addetto alla Difesa, pro-tempore, presso la sede diplomatica di Mosca. 

Indagato anche per razzismo

Il generale - la notizia è di martedì 27 febbraio 2024 - risulta indagato anche per istigazione all’odio razziale per alcune frasi che compaiono nel suo libro Il mondo al contrario (la più "celebre": "Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione") in seguito alla denuncia di alcune associazioni impegnate nella tutela dei diritti civili e del Sindacato dei militari.

"Indagini che sono medaglie. Vecchi metodi del vecchio sistema. Avanti generale, avanti insieme, avanti Italia!".

Questa la nota della Lega dopo la notizia dell'indagine su Roberto Vannacci per i contenuti del suo libro.

Sospeso per 11 mesi

E alle precedenti tegole se ne aggiunge un'altra. La notizia diffusa mercoledì 28 febbraio 2024 è che il generale Vannacci è stato sospeso dall'impiego per 11 mesi, "con conseguente uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio".

La sanzione applicata dalla Difesa riguarda il procedimento disciplinare di Stato avviato lo scorso 30 ottobre dopo la pubblicazione di 'Il mondo al contrario', che stigmatizzate "le circostanze della pubblicazione del libro 'Il mondo al contrario' che avrebbe asseritamente denotato 'carenza del senso di responsabilità'" e determinato una "lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata", "compromettendo il prestigio e la reputazione dell'Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell'ambito della compagine militare".

Commenti
Luciano Lelli

Non posso e non voglio esprimere giudizi che non mi competono. Mi rendo comunque conto che: "IN ITALIA, QUANDO SI VUOLE CASTIGARE UN PERSONAGGIO CHE LA DICE PUBBLICAMENTE E DIVERSAMENTE DA ALTRI GRUPPI POLITICI, , IL RISULTATO E' SEMPRE DI CONDANNA" !!!

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