"Ci protegge"

Marianna, la ragazza della foto simbolo dell'ospedale di Mariupol, ora firma per la candidatura di Putin

E' stata immortalata al punto di raccolta firme per sostenere la candidatura del presidente russo alle elezioni presidenziali del 2024

Marianna, la ragazza della foto simbolo dell'ospedale di Mariupol, ora firma per la candidatura di Putin
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Vi ricordate Marianna Vyshemirskaya? Magari detto così il nome fa fatica a entrare in testa. Ma se vi diciamo della ragazza incinta delle foto dell'ospedale di Mariupol bombardato probabilmente vi sovviene qualcosa. Beh, sembra incredibile ma ora la stessa persona firma per la ricandidatura di Vladimir Putin.

Marianna, la "Madonna di Mariupol" che oggi sostiene Putin

In quei drammatici giorni in cui iniziava l'assedio di Mariupol il suo volto era diventato un simbolo. Era la donna con il pigiama a pois, il volto insanguinato e il pancione che fuggiva dall'ospedale della cittadina ucraina bombardato dai russi.


Un'immagine che aveva indignato il mondo, ma che aveva aperto a tutta una serie di polemiche e accuse, scattata da Evgeniy Maloletka, un fotografo freelance che collabora da anni con l’agenzia di stampa internazionale Associated Press,  una delle più autorevoli al mondo.

"Attrice pagata dagli ucraini"

Da una parte infatti c'erano gli ucraini a sostenere la barbarie di un attacco del genere, dall'altra i russi (e i pro-Putin anche nostrani) che avevano accusato Kiev di avere organizzato una messinscena, sostenendo che l'ospedale fosse stato svuotato già da giorni e fosse il covo del temibile battaglione Azov (i nazionalisti ucraini). Al centro delle critiche c'era finita pure lei, Marianna, accusata di essere un'attrice al soldo della propaganda ucraina e di non essere neppure incinta.

Qualcuno aveva anche accusato Marianna di aver "impersonato" due diverse donne ferite, sempre fotografate nell'ospedale  da Maloletka. I post sostenevano che la giovane si fosse fatta fotografare con vestiti diversi su una barella. Una versione dei fatti smentita dalla visione delle immagini, che mostra una donna completamente diversa (che poi era purtroppo deceduta).

 

A rilanciare l'ipotesi della fake news erano stati anche vari account ufficiali delle Ambasciate russe nel mondo (anche quella italiana), che avevano accusato  Podgurskaya di aver preso parte alla presunta messinscena. Inoltre era stato detto che l'ospedale era vuoto da giorni, occupato solo dai militanti del battaglione Azov.

Dopo essere rimasti online per diverse ore, i tweet erano stati rimossi da Twitter per violazione dei termini di utilizzo della piattaforma.

In realtà Marianna era davvero incinta, tanto da aver partorito giovedì 10  marzo 2022.

Ora la "Madonna di Mariupol" sostiene Putin

Marianna era stata ribattezzata la "Madonna di Mariupol", ma poi di lei (come del resto del conflitto tra Russia e Ucraina) si era parlato sempre meno. Ma negli ultimi giorni il suo nome è tornato al centro delle cronache internazionali: ha pubblicato una foto sui suoi social network in cui firma per la ricandidatura di Vladimir Putin. 

"Ho trovato il tempo di andare al punto di raccolta firme per sostenere Vladimir Vladimirovič Putin come candidato alla presidenza della Russia. Per me una scelta del genere è ovvia: non vedo motivo di cambiare nulla. Ora, nonostante le sanzioni e tutti i problemi, la Russia si sta sviluppando dinamicamente. Sta proteggendo i suoi cittadini e lavorando per rendere il domani migliore di ieri. Non si può negare che sia legata alla personalità di una persona specifica, sotto la cui guida generale vengono prese le giuste decisioni, come vediamo dai risultati. E quante altre decisioni del genere sono state prese negli anni precedenti. Ecco perché io, come molti altri cittadini, sostengo Vladimir Vladimirovič!".

In realtà, Marianna non ha mai nascosto le sue simpatie pro-Putin.  In questi mesi, infatti, ha anche raccontato la sua esperienza a Mariupol ai giornali russi, sostenendo che l’ospedale fosse occupato dagli Azov che usavano le partorienti come scudi umani.

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