Guerra e disinformazione

La propaganda e le fake news sulla foto di Marianna Podgurskaya, la donna incinta nell'ospedale di Mariupol (che ha partorito)

E' un'influencer di Mariupol ed era effettivamente in dolce attesa: ha partorito giovedì sera. E' stata accusata di essere un'attrice.

La propaganda e le fake news sulla foto di Marianna Podgurskaya, la donna incinta nell'ospedale di Mariupol (che ha partorito)
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La guerra in Ucraina si combatte anche a colpi di post, propaganda e fake news. Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere, per le opinioni discordanti, il bombardamento all'ospedale pediatrico di Mariupol. Da una parte gli ucraini a sostenere la barbarie di un attacco del genere, dall'altra i russi (e i pro-Putin anche nostrani) che hanno accusato Kiev di avere organizzato una messinscena, sostenendo che l'ospedale fosse stato svuotato già da giorni e fosse il covo del temibile battaglione Azov (i nazionalisti ucraini). A finire nel calderone delle polemiche soprattutto Marianna Podgurskaya, la donna ritratta mentre scende le scale dell'ospedale, incinta e sanguinante, accusata di essere un'attrice truccata e pagata per recitare la parte della vittima.

Cosa sappiamo della foto della donna incinta nell'ospedale di Mariupol

Il nome di Marianna Podgurskaya ai più potrebbe non dire molto. In realtà parliamo di una influencer che vive effettivamente a Mariupol, ha oltre 70.000 followers sul suo profilo Instagram ed era effettivamente incinta. E dunque, come tale, la sua presenza in un ospedale pediatrico non farebbe una piega.

 

La donna era stata poi ripresa anche più tardi in alcuni video fuori dall'ospedale, insieme ad altri pazienti che erano stati evacuati. Marianna poi ha partorito nelle scorse ore, precisamente alle 22 di giovedì 10 marzo, e starebbe bene. 

A confermarlo  Olga Tokariuk, esperta a proposito di analisi delle campagne di propaganda e disinformazione che stanno caratterizzando il conflitto.

Di chi è la foto

La  foto è stata scattata da Evgeniy Maloletka, un fotografo freelance che collabora da anni con l’agenzia di stampa internazionale Associated Press,  una delle più autorevoli al mondo. Si tratta di un fotografo pluripremiato, che  nei giorni scorsi ha firmato anche le immagini del piccolo Kirill e delle fosse comuni.

Difficile pensare che un freelance di questo spessore e un'agenzia come la Associated Press possano prestarsi a una messinscena, come il Governo russo ha definito le immagini girate a Mariupol.

"Si è cambiata"

Qualcuno aveva anche accusato Marianna di aver "impersonato" due diverse donne ferite, sempre fotografate nell'ospedale  da Maloletka. I post sostenevano che Podgurskaya si fosse fatta fotografare con vestiti diversi su una barella. Una versione dei fatti smentita dalla visione delle immagini, che mostra una donna completamente diversa.

 

L'ambasciata russa: "Messinscena"

A rilanciare l'ipotesi della fake news erano stati anche vari account ufficiali delle Ambasciate russe nel mondo (anche quella italiana), che avevano accusato  Podgurskaya di aver preso parte alla presunta messinscena. Inoltre era stato detto che l'ospedale era vuoto da giorni, occupato solo dai militanti del battaglione Azov.

Dopo essere rimasti online per diverse ore, i tweet sono stati rimossi da Twitter per violazione dei termini di utilizzo della piattaforma.

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