Terrore ad alta quota, aereo diretto a Fiumicino "precipita" per 8mila metri
L'aereo ha volato temporaneamente sopra il Canada poi ha fatto ritorno nell'aeroporto di partenza nel New Jersey
Terrore ad alta quota come molte volte è capitato di vedere nei film.
Perché sono stati davvero momenti di panico e paura per i 270 passeggeri del volo e i 14 membri dell'equipaggio diretti dagli Stati Uniti verso l'aeroporto di Roma-Fiumicino.
E non potrebbe essere stato altrimenti dal momento che l'aereo sul quale viaggiavano è "precipitato" in pochi minuti per 8mila metri.
Terrore ad alta quota, cosa è successo
Il drammatico imprevisto ha interessato il boeing777 che si era alzato in volo nelle scorse ore dall'aeroporto internazionale di Newark, nello stato del New Jersey, con destinazione l'Italia e nella fattispecie l'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino.
Ma durante il viaggio passeggeri ed equipaggi hanno dovuto affrontare un drammatico imprevisto. Durante il volo, l'aereo ha infatti iniziato una veloce e inaspettata "discesa".
Tanto che nel giro di circa dieci minuti, la sua altitudine è passata da 37mila piedi, ovvero 11mila metri circa, a 8.700 piedi, vale a dire meno di 3.000 metri.
La paura, il cambio di programma...e il ritorno a casa
Di fronte a quella che si è prospettata come un'emergenza, l'aereo ha allora effettuato due giri sopra il Canada ad un'altitudine stabile, poi è rientrato all'aeroporto di partenza in modo da poter verificare a terra insieme a tutte le strumentazioni del caso e ai tecnici e addetti dell'aeroporto di Newark e della compagnia aerea cosa fosse effettivamente successo.
Anche se proprio le autorità americane e della compagnia aerea del boeing hanno assicurato che l'aereo è rientrato in patria ed è poi atterrato in condizioni di sicurezza.
Lo shock tra i passeggeri e il cambio di aereo
I passeggeri sono stati poi assistiti per uno stato di comprensibile agitazione e sono poi stati fatti imbarcare su un altro aereo in modo da riprendere il volo verso la nostra Capitale.
Al momento non si sa se ci fossero a bordo nostri connazionali.