Pubblicato:
Aggiornato:
Terrore in Svezia
Treno deraglia sulle montagne russe: un morto e numerosi feriti
Succede a Grona Lund, parco divertimenti di Stoccolma, che è stato momentaneamente chiuso al pubblio
Un momento di gioia e adrenalina che in un attimo diventa una tragedia. Al Grona Lund, parco divertimenti a Stoccolma, in Svezia, un treno delle montagne russe è deragliato: il primo bilancio è di un morto e 14 feriti, ma potrebbe aggravarsi.
Svezia, treno deraglia sulle montagne russe
In molti hanno paura di salire sulle montagne russe. Perché sebbene i controlli siano costanti e rigidi un incidente può avere effetti devastanti. Ed è quello che è successo al Grona Lund di Stoccolma dove domenica 25 giugno 2023 un treno dell'attrazione ha deragliato con numerosi passeggeri a bordo.
Secondo quanto racconta la televisione svedese, le montagne russe Jetline sono deragliate durante una corsa. A un certo punto si è sentito un forte e insolito rumore metallico, poi è avvenuta la tragedia. Sul posto sono arrivati quasi subito ambulanze, pompieri e l'elisoccorso. Il primo bilancio sarebbe di un morto e 14 feriti.
Il parco divertimenti è stato chiuso fino a nuove disposizioni. Le montagne russe Jetline possono raggiungere fino a 90 chilometri all'ora e un'altezza di 30 metri e trasportano oltre un milione di visitatori ogni anno.
I precedenti da paura
L'ultimo precedente - per fortuna senza vittime - era avvenuto poche settimane fa in Cina, per la precisione al parco divertimenti di Qinhuangdao, nella provincia di Hebei, dove i visitatori sono rimasti a testa in giù, sospesi nel vuoto per una mezz'ora.
Bloccati a decine di metri d'altezza, sospesi nel vuoto, sino all'intervento degli addetti del parco, che sono riusciti a ripristinare la normalità e riportarli a terra tutti sani e salvi. A originare il blocco della giostra sarebbe stato un improvviso black out.
I precedenti (in Italia)
I precedenti sono anche italiani. Come quello del luglio 2022 a Cinecittà World, a Roma, quando un gruppo di turisti è rimasto sospeso, ma per fortuna non a testa in giù...
A marzo a Gardaland si era verificato un episodio simile sul "Raptor", uno dei rollercoaster più gettonati del parco divertimenti veronese: proprio mentre il wing coaster aveva raggiunto l'apice di una salita, quest'ultimo si è improvvisamente bloccato, lasciando tutti i passeggeri "a penzoloni", a ben trenta metri d'altezza.
A fine maggio, invece, un altro "salvataggio in quota" era stato eseguito a Mirabilandia. Ma l'intervento era semplicemente una spettacolare esercitazione dei vigili del fuoco.
