Nuove norme in vista

Basta autovelox per "far cassa", "ergastolo" della patente e stretta su monopattini e biciclette: come cambia il Codice della Strada

Il vicepremier Matteo Salvini annuncia un decreto che potrebbe arrivare entro un mese

Basta autovelox per "far cassa", "ergastolo" della patente e stretta su monopattini e biciclette: come cambia il Codice della Strada
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Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ne parla da mesi. Avrebbe voluto all'inizio di dicembre un tavolo "entro la fine dell'anno". Poi le cose si sono allungate, ma la stretta sul Codice della Strada è in arrivo. Lo ha anticipato il vicepremier durante il question time alla Camera di mercoledì 7 giugno 2023 rispondendo a una domanda di Maurizio Lupi di Noi Moderati.

Come Salvini vuole cambiare il Codice della Strada: l'ergastolo della patente

"Più regole, più educazione e più sicurezza sulle strade italiane": sono gli obiettivi che sintetizzano le modifiche al Codice della Strada su cui sta lavorando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un disegno di legge che potrebbe presto approdare in Parlamento.

Per quanto riguarda la guida in stato d'ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti, Salvini aveva già tracciato la linea dopo il drammatico incidente di Alessandria, dove a dicembre 2023 avevano perso la vita tre giovani, riproponendo il già paventato in passato "ergastolo della patente", ovvero il ritiro a vita del permesso di guida per chi causa incidenti mortali essendo alla guida ubriaco o drogato. 

"Ritengo che nei casi più gravi di infrazioni stradali la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata. Chi guida ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino", aveva detto Salvini senza mezzi termini.

Tra le soluzioni da adottare per contrastare il fenomeno prima che accadano incidenti c'è l'alcolock, un dispositivo, già in uso in altri Paesi europei, che impedisce l’avvio dell’auto se il tasso alcolemico del guidatore è superiore a zero.

Gli autovelox: cosa cambia

Salvini vorrebbe poi intervenire anche sugli autovelox, o più propriamente sulle multe.

"Stiamo lavorando perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità per salvare vite e non siano unicamente, in alcune situazioni, usati per fare cassa e rimpinguare le casse comunali"

Cosa fare dunque? In sostanza il Ministero sta valutando un piano per uniformare le regole per tutti i Comuni, dall'installazione ai luoghi dove piazzare gli autovelox, sino alle sanzioni. Che poi sono il nodo più grosso da sciogliere.

"Vogliamo definire uno schema di regole giuste ed efficaci, tutelando il diritto alla difesa per i cittadini. La priorità  è quella di tutelare sempre la vita di pedoni, ciclisti e utenti deboli sulla strada ma senza gravare ulteriormente sugli automobilisti italiani che sono tra i più tartassati d’Europa".

Monopattini, le nuove regole in arrivo

Altro tema caldo, caldissimo, è quello di monopattini e biciclette. Tra le novità che potrebbero modificare il Codice della Strada ci sono l'obbligatorietà del casco, dell'assicurazione, della targa e delle frecce. Il Ministero vuole peraltro imporre anche pesanti sanzioni per la guida contromano - spesso fonte di incidenti anche gravi - e la sosta selvaggia.

Il decreto potrebbe essere pronto entro un mese, dopodiché passerà al vaglio del Parlamento. Ma la strada è tracciata.

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