Non proprio romantico...

Il parcheggio dell'amore a 5 euro sotto il ponte di Napoli

Lo ha scoperto l'inviato di Striscia la Notizia Luca Abete. "Sono aperto da 10 anni, è tutto in regola"

Il parcheggio dell'amore a 5 euro sotto il ponte di Napoli
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Un parcheggio appartato, economico e sicuro per trascorrere qualche ora in "dolce compagnia". Lo ha scoperto Striscia la Notizia a Napoli, dove la località - sotto un ponte nella periferia Est della città - per quanto poco romantica è comunque molto frequentata.

Il parcheggio dell'amore a 5 euro

In uno dei suoi ultimi servizi l'inviato del tg satirico di Mediaset Luca Abete si è recato a Napoli, dove già da una decina d'anni (qualcosa in meno forse) è consuetudine che i clienti delle prostitute si rechino in quel parcheggio per consumare. Con un piccolo extra sulla "prestazione" di cinque euro.

Il luogo sorge nella periferia Est di Napoli ed è decisamente organizzato. Nascosto agli "occhi indiscreti" di chi transita sulla strada da appositi teloni, è dotato anche di telecamere di sicurezza e box separati per garantire intimità, che sono stati realizzati su un'area che prima era verde nel 2016.

"Non so chi viene, per me sono coppie"

L'inviato di Striscia ha intervistato anche l'uomo che si trova al gabbiotto d'ingresso, secondo cui la cosa sarebbe del tutto regolare.

"Sono aperto da dieci anni, vengono 'le guardie' tutti i giorni: sono stati qui Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, non ci sono problemi. L'ho aperto per evitare che la gente vada in strada, poi non so chi viene qui, per me sono tutte delle coppie".

 

Guarda qui il servizio completo

Il Comune milanese dove potrebbe nascerne uno pubblico

Di recente il tema dei "parcheggi dell'amore" è tornato di attualità grazie alla proposta presentata da una cittadina di Pioltello (Milano) nell'ambito di un progetto di bilancio partecipativo. La donna ha proposto di realizzare un'area con dei box dove le coppie possano appartarsi in totale sicurezza. 

Si chiama "Love in car"e nei piani del proponente costerebbe circa 100.000 euro e nelle intenzioni della proponente sarebbe "una zona dove chi vuole può appartarsi, invece di invadere le strade o le aree di sosta che poi vengono lasciate piene di preservativi usati per terra e giornali che sono serviti per tutelare la privacy".

Nel concreto, il parcheggio consterebbe di 30 box di 5 metri per 3, coperti su quattro lati con teli alti 4 metri, con chiusura tenda automatica in modo da garantire riservatezza assoluta. Sono previsti anche totem informativi sulle malattie sessualmente trasmissibili e distributori automatici di preservativi. Ipotizzate anche due possibili aree dove posizionare il "Drive In".

Ma non è una novità

Non si tratta però di una novità assoluta, anche se nel caso in cui venisse approvato sarebbe l'unico realizzato interamente con denaro pubblico. 

I "Drive in dell'amore" esistono già in alcune zone d'Italia. Uno degli ultimi inaugurati risale al 2020 a Roma e il nome toglie ogni dubbio sull'utilizzo. Si chiama infatti "Parking camporella" ed è uno spazio in via Leofreni 52 riservato alle coppie in cerca di un po' di intimità. I posti auto sono separati da siepi e da un cancello automatico singolo, di modo da garantire privacy e sicurezza per tutti gli utilizzatori. Il parcheggio è vigilato 24 ore su 24 e costa due euro ogni mezz'ora.

Ma anche in Lombardia queste strutture sono già arrivate: è il caso del Luna Parking di Bagnolo Cremasco.

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