Bambino di 6 mesi cade dal letto, resta incastrato con la testa e soffoca

Una tragedia inspiegabile, un incubo che nessun genitore vorrebbe mai vivere. Un bambino di 6 mesi è morto soffocato a Nichelino (Torino) dopo essere caduto dal letto mentre dormiva con la mamma (in copertina, foto di repertorio). Sarebbe rimasto incastrato con la testa tra il lettone e un comodino.

Bambino di 6 mesi cade dal letto, resta incastrato e soffoca

La disgrazia si è consumata tra venerdì 12 e sabato 13 maggio 2023 a Nichelino. Secondo quanto è stato ricostruito dai Carabinieri, intervenuti per i rilievi, il piccolo è deceduto per soffocamento a seguito di una caduta accidentale. Il bimbo stava dormendo con la madre quando è caduto dal letto. Anziché finire a terra, però, si è praticamente incastrato con la testa tra il letto e il comodino. Motivo per cui nessuno si è accorto della caduta. Quando la donna si è svegliata  - attorno alle 5 - e si è resa conto di quanto era accaduto ha subito dato l'allarme.

Sul posto si è precipitato un equipaggio della Croce Rossa, ma nonostante i disperati tentativi dei sanitari di rianimare il neonato non c'è stato nulla da fare.

I militari dell'Arma non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo del bambino e dunque l'unica ipotesi per l'accaduto è quella di una tragica fatalità. L'Autorità giudiziaria ha comunque disposto l'autopsia sul corpo del piccolo.

Non è la prima volta

Un episodio del tutto simile si era verificato nell'ottobre 2019 a Torino, nel rione Barriera di Milano, dove una bambina di cinque mesi era morta con la testa incastrata fra la testiera del letto e un mobile. La piccola si trovava a casa con la nonna, che l'aveva lasciata pochi istanti incustodita per andare in bagno. Per questo motivo era stata indagata per abbandono di minore. Eventualità che non pare invece plausibile per il fatto di Nichelino.

Pochi giorni fa, invece, a Latiano (Brindisi) un bambino di sei mesi è morto soffocato mentre dormiva con la mamma (minorenne).  In questo caso l'ipotesi più accreditata è quella della Sisd -  Sudden Infant Death Syndrome - più comunemente noto come fenomeno della "morte in culla". La piccola potrebbe essere morta dunque per cause naturali, forse soffocata da un rigurgito durante il sonno.

Ricorderanno tutti invece il caso avvenuto a inizio 2023 a Roma, all'ospedale Sandro Pertini, dove una donna si era addormentata mentre allattava il figlioletto di tre giorni e inavvertitamente lo aveva schiacciato girandosi. Il piccolo era morto soffocato.

La questione aveva acceso il dibattito in tutta Italia sui pro e i contro del co-sleeping, cioè la pratica (molto diffusa) di dormire con il proprio figlio neonato. Nel caso piemontese, invece, come detto si può parlare esclusivamente di una tragica fatalità.