Passeggera indisciplinata

Non vuole chiudere la videochiamata, il volo parte con tre ore di ritardo (dopo l'arrivo della Polizia)

E' successo sul volo Malpensa-Brindisi. Alla fine la donna è stata fatta scendere dagli agenti

Non vuole chiudere la videochiamata, il volo parte con tre ore di ritardo (dopo l'arrivo della Polizia)
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Immaginate di essere su un volo e di avere una certa fretta di arrivare. Ma l'aereo non parte, e non per scioperi o disguidi vari, ma perché una passeggera è impegnata in una videochiamata e non vuole interromperla. Surreale? No, visto che è successo davvero su un volo Malpensa-Brindisi, partito con tre ore di ritardo e solo dopo l'intervento della Polizia.

"Non spengo il telefono", e il volo parte con tre ore di ritardo

Il volo che doveva condurre i passeggeri da Malpensa a Brindisi era pronto per partire, ma una passeggera era impegnata in una videochiamata. Quando il personale di bordo le ha chiesto di smettere - secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni a Il Quotidiano di Puglia - lei non solo ha risposto che non aveva intenzione di chiudere la chiamata, ma ha anche detto che non avrebbe spento il telefono durante il volo.

A nulla sono servite le parole delle hostess e del comandante, la donna è stata irremovibile. E così l'equipaggio è stato costretto a interrompere le manovre in pista.

L'arrivo della Polizia

La donna era talmente alterata e ferma nella sua posizione che è stato necessario chiamare la Polizia: gli agenti sono saliti sul volo e l'hanno portata a terra, consentendo a tutti gli altri di partire, con tre ore di ritardo.

Telefono acceso sull'aereo: da quando sarà possibile

Una situazione accaduta al "fotofinish". Tra poco infatti sarà possibile telefonare sugli aerei. Lo ha decretato a fine 2022 la Commissione Europea, dando sei mesi di tempo agli Stati Ue per assegnare ai velivoli delle frequenze ad hoc per l’utilizzo della tecnologia 5G. La data da segnarsi sul calendario è quella del 30 giugno 2023, quando la "modalità aereo" dei nostri smartphone dovrebbe andare in pensione.

Spetterà poi alle singole compagnie aeree predisporre dei protocolli in grado di normare le telefonate sul velivolo, in modo da non creare una eccessiva confusione durante il viaggio e prevenire potenziali fenomeni di litigiosità tra i passeggeri.

 

 

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