Vaccini Covid, incentivi in Lombardia a medici di base che ne faranno di più
Su base volontaria l'adesione del singolo professionista, ma potrà intervenire un collega per vaccinare i pazienti di chi non è disponibile.
Insomma, più soldi per chi ne farà di più. Ambizioso il piano vaccinale con cui la Lombardia, la regione sempre più sotto pressione, prova nel medio-lungo termine a uscire da questa interminabile emergenza coronavirus.
Incentivi in Lombardia a medici di base
L'accordo siglato con la Regione prevede che i medici di base della Lombardia scendano in campo con il vaccino Moderna, che prevede frigo tra 2 e 8 gradi.
In prima battuta over 80 e fragili, via via tutti gli altri: primo obiettivo, 5 milioni entro la fine di ottobre.
Sarà su base volontaria l'adesione del singolo medico, ma potrà intervenire un collega per vaccinare i pazienti di chi non è disponibile.
Infine, last but not least, sono previsti incentivi economici in base alla copertura vaccinale raggiunta dal singolo professionista.
L'esperienza di una dottoressa milanese
IL VIDEOSERVIZIO:
Sono pochi (solo 72) gli anziani over 80 che la dottoressa Anna Carla Pozzi dovrà vaccinare in una prima fase. Nel quartiere satellite nel comune di Pioltello, vicino a Milano, ci sono novanta diverse etnie.
"La popolazione in questo quartiere è molto più giovane della media, ma ho tanti pazienti fragili".
Ben 245 fragili su 1750 assistiti, tra over 65 e pazienti con patologie croniche. In una prima fase la dottoressa dovrà vaccinare 414 persone.
Come fare in uno studio piccolo come il suo?
"In uno studio così piccolo è quasi impossibile vaccinare un numero di persone alto considerando anche che siamo quattro medici e considerando che il paziente deve aspettare almeno un quarto d'ora, dopo la vaccinazione, per vedere che non sviluppi degli effetti collaterali".
Per ovviare, si potranno usare, come per il vaccino antinfluenzale, anche locali comunali, oratori e palestre.
daniele.pirola@netweek.it