Campagna vaccinale

Vaccinazioni Veneto, annunciato il programma completo fino a novembre

La Regione anticipa tutti ma avverte: "Il rispetto di questo piano dipenderà, ovviamente, dalle consegne delle dosi".

Vaccinazioni Veneto, annunciato il programma completo fino a novembre
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Nell'ambito del consueto punto stampa sull'emergenza sanitaria il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto presentare il piano completo delle vaccinazioni fino a settembre, oltre al report sulle consegne di dosi.

Vaccinazioni Veneto, annunciato il programma completo fino a novembre

Il Governatore del Veneto Luca Zaia scommette sulla "macchina" vaccinale veneta, tanto da condividere il programma completo della campagna fino a novembre, suddiviso per fasce di età. E non ha nemmeno dubbi sulla possibilità (dosi di vaccino permettendo) di poter anticipare le previsioni per riuscire a raggiungere una tanto agognata immunità di gregge quanto prima. Almeno, e questo è il desiderio dello stesso Governatore, per quelle categorie di soggetti più fragili o più a rischio.

Lo ha detto chiaramente nell'ambito dell'ultimo bollettino Covid, ieri, venerdì 23 aprile 2021, senza timori di smentita: "Se le dosi promesse arriveranno potremo imprimere un'ulteriore spinta alla campagna - ha spiegato - Potremmo anche riuscire a bruciare le tappe. La macchina organizzativa veneta è incredibile. L'importante ora è non abbassare la guardia: nel frattempo continueremo a mettere in sicurezza i fragili".

Ecco dunque il piano complessivo fino al mese di novembre. I vaccini per gli over 80 (si tratta di 285mila 558 soggetti), come è noto, saranno inoculati fino al 9 maggio (seconda dose), poi si procederà con i fragili e gli accompagnatori (448mila 442 persone): la fine della prima dose è fissata il 16 maggio 2021, mentre per il termine della seconda dose è diviso in tre fasce, il 6 giugno, il 12 luglio e il primo agosto. In contemporanea si va avanti con la categoria dei 79-70, 43smila 386 cittadini. Per loro la prima dose si concluderà il 9 maggio mentre per la seconda dose, anche in questo caso, ci sono tre proiezioni: il 6 giugno, il 19 luglio e il primo agosto.


La campagna procederà (si spera più velocemente possibile) arrivando alla fascia 69-60, che riguarda 558mila 464 veneti: si partirà il 3 maggio e per la fine della prima dose si arriverà al 6 giugno. Per quanto riguarda, invece, la seconda dose sono tre le previsioni suggerite dagli statistici che hanno realizzato il prospetto: il 4 luglio, il 26 luglio e il 29 agosto. Sia gli over 80, che i fragili e gli accompagnatori, così come le due categorie 79-70 e 69-60, potranno contare sui tre sieri previsti per queste categorie: Pfizer, AstraZeneca e Moderna.

Per i 59-50, invece, che in Veneto sono 756mila 076, potranno contare solo su Pfizer e Moderna: la loro campagna vaccinale partirà il 31 maggio e la prima dose dovrà essere terminata l'11 luglio, mentre la seconda l'8 agosto 2021. Per la categoria successiva, quella dai 49 ai 40 (664mila 796 soggetti), potranno ricevere la propria dose di vaccino (Pfizer o Moderna, come tutti gli altri veneti fino ai 16 anni di età) a partire dal 5 luglio, e la campagna per la prima dose terminerà l'otto agosto. Per la seconda dose la fine è prevista il 5 settembre.

Poi si passerà ai 39-30, pari a 502mila 267 cittadini, che inizieranno il 2 agosto e finiranno la prima dose il 5 settembre, mentre riceveranno il secondo siero entro il 3 ottobre. Dai 29 ai 20 (una popolazione di 458mila 484 persone) si partirà il 30 agosto, per chiudere la prima fase entro il 3 ottobre, e la seconda fase il 31 dello stesso mese. La campagna vaccinale si concluderà con la categoria dei giovani dai 19 ai 16 anni, 185mila 539 soggetti, che riceveranno la prima dose il 27 settembre, e concluderanno la prima fase il 17 ottobre, e la seconda fase il 14 novembre 2021.

La campagna vaccinale e le previsioni di consegna delle dosi

La campagna vaccinale, insomma, procede, tra alti e bassi, accelerazioni, stop e ripartenze. Ma la buona riuscita del piano presentato, come si diceva, dipenderà dal rispetto (o meno) delle consegne da parte delle aziende fornitrici di vaccini. Ecco cosa ci si deve attendere entro il 30 aprile.

Per quanto riguarda AstraZeneca, la previsione del 3 marzo era di 708mila 126 dosi, ma ne verranno recapitate solo 393mila e 600. Pfizer sarà più precisa: erano state "promesse" 1 milione, 362mila e 066 dosi il 3 marzo, ma il 30 aprile ne arriveranno un milione, 269mila e 350. E il siero di Johnson&Johnson?

La ditta aveva previsto 198mila 263 dosi, ma ne arriveranno soltanto 14mila 650. Tagli anche per Moderna: il 30 aprile arriveranno 161mila 300 dosi, invece che le 234mila e 432 promesse. Curioso, per modo di dire, il caso Curevac: nessuna delle 198mila e 480 fiale annunciate il 3 marzo arriveranno nei magazzini veneti.

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